Il Napoli chiude il suo 2023 con uno 0-0 allo stadio Maradona contro il Monza. Una partita ricca di nervosismo che ha visto la squadra di Walter Mazzarri, espulso nel finale, essere salvata da Alex Meret che ha parato un rigore calciato da Matteo Pessina. Tante occasioni sprecate sotto porta per il Napoli. Di seguito, le pagelle di IamNaples.it.
Meret 7: Guida bene la difesa e soprattutto para un brutto rigore calciato da Pessina, ma la bravura nello scegliere l’angolo giusto resta. Prova a restare il campo dopo l’infortunio, ma è costretto a mollare. Dal 74′ Contini 6: Buon esordio in Serie A in una fase della gara molto confusa e nervosa.
Di Lorenzo 6: Dalle sue parti nascono ottimi pericoli, si propone bene, ma ha un problema: è costretto perennemente agli straordinari e questo a livello fisico durante la partita si fa sentire. L’arbitro lo ammonisce senza motivo.
Juan Jesus 6,5: Regge bene l’impatto fisico con Colombo e spesso tenta l’anticipo riuscendo a prendere il pallone. La sua è una buona partita, migliore delle precedenti.
Rrahmani 6,5: Molto efficace quando si tratta di coprire Juan Jesus, i due in coppia lavorano bene, colpisce di testa il pallone in più di un’occasione in fase offensiva ma non la indirizza mai a dovere.
Mario Rui 6,5: Causa il rigore con un tocco con il braccio, ma la manovra offensiva del Napoli si basa sui suoi piedi e su Kvaratskhelia. Proprio grazie al portoghese nascono i maggiori pericoli.
Anguissa 5,5: Gli inserimenti sono tanti, ma l’efficacia è molto poca. Al momento giusto dovrebbe tentare di più la conclusione in porta, anche se non è nelle sue caratteristiche. Cala sempre di più col passare dei minuti.
Lobotka 5,5: Viene aggredito abbastanza bene dai centrocampisti del Monza, gioca e tocca tanti palloni, però non riesce a dare la giusta velocità al gioco della squadra.
Zielinski 5: Un fantasma dal suo rientro in campo, le sue giocate sono evanescenti e non portano quasi mai benefici significativi nel corso della partita. Dal 71′ Gaetano 5,5: Entra voglioso di fare bene, però sbaglia una grande occasione davanti a Di Gregorio. Dev’essere più cattivo quando si tratta di concludere.
Zerbin 6: Tanta voglia di fare, dà l’anima in campo sia quando si tratta di difendere, sia di attaccare. Più di questo non può fare a livello tecnico. Dal 71′ Lindstrom 5,5: L’impatto sulla partita non è dei migliori, ci prova anche, ma non riesce a trovare il guizzo per la giocata decisiva.
Raspadori 5,5: Bravo a venire incontro per garantire più fluidità alla manovra, uscendo dalla marcatura dei difensori. Però non è incisivo negli ultimi 20 metri.
Kvaratskhelia 6: E’ l’unico che dà l’impressione di poter segnare un gol, ne sbaglia uno davanti a Di Gregorio. Prende tantissimi calci, quando reagisce chi si fa espellere è Mazzarri
Mazzarri 5: Punta su Zerbin titolare con una scelta sorprendente. Quelli che vanno in campo all’inizio non fanno male, costruiscono tante occasioni da gol, ma sotto porta il gol o la mancata finalizzazione non è mai merito o colpa dell’allenatore. Lì sta tutto nella freddezza che deve avere il giocatore. I cambi, però, sono molto tardivi, in particolare quello di Simeone, in campo solo nel finale. Si fa espellere dopo una reazione pericolosissima di Kvara e questo, forse, salva l’attaccante georgiano dal rosso. Ma così non ci siamo.
Nico Bastone
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