Da Genova a Genova. L’ultima vittoria in trasferta al «Ferraris» contro la Sampdoria, 42 giorni fa. E il Napoli ci riprova oggi contro il Genoa. Sono i numeri da trasferta da migliorare, numeri peggiorati dalle ultime due sconfitte consecutive contro Juventus e Atalanta, due ko arrivati dopo l’ultimo blitz esterno contro la Sampdoria di Ciro Ferrara, squadra che giocò con grandissima intensità contro il Napoli senza raccogliere nulla e da allora è entrata in una serie nera di sconfitte consecutive.
Adesso in una serie nera di sconfitte consecutive è Il Genoa, i rossoblù vengono da quattro ko e Delneri da quando è sulla panchina ligure non ha raccolto neanche un punto in tre partite. De Canio chiuse la sua avventura a Genova con la sconfitta interna con la Roma, il nuovo tecnico friulano ha perso tre gare in sette giorni contro Milan, Fiorentina e Siena.
La vittoria contro la Sampdoria e poi il black out esterno azzurro, quattro sconfitte tra Europa e campionato. Due ko in Europa League in Olanda contro il Psv e in Ucraina con il Dnipro oltre alle sconfitte di Torino e Bergamo. Il Napoli riproverà a colpire oggi anche in trasferta, Mazzarri ha lavorato ancora di più sui particolari per invertire la rotta. Torna a Genova sulla sponda rossoblù, dove non è esattamente amato per il suo passato alla Sampdoria. Il tecnico toscano ha provato a dare una spiegazione di questa flessione esterna, in termini di risultati perchè a livello di prestazioni le partite con Juve e Atalanta sono state in linea con quelle precedenti, anzi a Catania gli azzurri in undici contro dieci giocarono decisamente peggio. Per l’allenatore azzurro il rallentamento fuori casa va spiegato innanzitutto con l’atteggiamento diverso delle squadre avversarie e cioè con la maggiore attenzione di tutte le squadre che giocano contro il Napoli. Adesso ci sono meno spazi per la manovra offensiva non solo al San Paolo ma anche nelle partite esterne.
Riunione tecnica ieri, lungo tempo dedicato al Genoa, ai punti deboli e ai punti di forza della squadra di Delneri. Ha studiato ogni minimo particolare Mazzarri che ieri non ha parlato in conferenza stampa, una consuetudine in occasione delle tante gare ravvicinate, come in quest’ultimo periodo tra campionato e Europa League. Lo stato d’animo della squadra traspare dalla dichiarazione di Hamsik sul suo sito ufficiale: «A inizio di questa settimana ho lottato con l’influenza. Contro il Dnipro abbiamo dimostrato la nostra forza. È una vittoria molto importante che ci ha permesso di avanzare al secondo posto nella classifica del girone e poter andare a Genova con maggiore fiducia», ha scritto lo slovacco. Spesso protagonista contro il Genoa, Marek firmò l’ultima vittoria azzurra nel 2010 (sua le rete dell’1-0) che consentì agli azzurri di vincere al «Ferraris» dopo nove anni di digiuno contro i rossoblù.
Genoa-Napoli partita anche di festa tra le tifoserie, un lungo gemellaggio che si rinnova, partita che è sempre uno spettacolo anche sugli spalti. Il Genoa ha bisogno di punti ma il Napoli non può fallire ancora in trasferta: per restare in alta quota serve un colpaccio.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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