Una scia di profumo francese, ancora una volta francese, sul mercato del Napoli. Poche gocce e via. Pronti per la serata. Per l’evento parigino della notte: ieri a Saint-Denis, in tribuna per Francia-Ucraina, delicatissimo ritorno del playoff Mondiale, c’era anche Riccardo Bigon. Sì, allo Stade de France, con il binocolo puntato sul campo e le antenne dritte, c’era anche il ds azzurro. Presenza foriera di acquisti? Il dirigente al lavoro per aggiornare anche le trattative su Gonalons (Lione) e N’Koulou (O.M.)Beh sicuramente di
relazioni e vari aggiornamenti. E al di là di Blaise Matuidi, ventiseienne centrocampista della Nazionale e del Psg che Bigon segue da anni, è anche un po’ più in là di Parigi che il Napoli guarda: a Marsiglia, tanto per fare un esempio, dove gioca Nicolas N’Koulou; e magari a Lione, la casa di Maxime Gonalons. Obiettivi, loro. E tutti di stanza in Francia.
IL TRIS – E allora, corso intensivo di francese. La lingua del momento: perché dopo Reveillere, pescato tra gli svincolati, il Napoli continua a dragare in lungo e in largo il mercato transalpino. Continua a monitorare i vecchi amori, tipo Matuidi, osservato anche ieri dal vivo da Bigon, e poi quelli più freschi: come Gonalons, ventiquattrenne centrocampista del Lione, e N’Koulou, ventitreenne difensore del Camerun e dell’OM che nel giro di due settimane ha sfidato il Napoli due volte in Champions. Facendo bella figura. Tre soluzioni, dicevamo. Tre idee, tre obiettivi da studiare e approfondire considerando anche la concorrenza e le pretese (alte quelle di Matuidi, in scadenza con il Psg).
LA PRIORITA’ – L’attività di Bigon e dei suoi colleghi, degli uomini del suo staff, resta comunque decisamente frenetica: il blitz nazionale parigino, certo, ma anche quelli di Champions per osservare all’opera il brasiliano Fernando Resta sempre viva l’attenzione su Fernando (Porto), Agger (Liverpool) e Schar (Basilea)del Porto, altro
ventiseienne e altro centrocampista. Il giocatore, tra l’altro, è in scadenza proprio come Matuidi, ma radiomercato conferma che, eventualmente, il Napoli non attenderebbe mica giugno: il colpo a centrocampo, infatti, è la priorità del piano di gennaio impostato da Rafa.
IN DIFESA – Sì, sebbene esista un elenco che parte dalla difesa e culmina all’attacco, è innanzitutto la mediana che il Napoli proverà a rinforzare. Poi, spazio al pacchetto dei marcatori: dove oltre a N’Koulou c’è anche Dan Agger, il ventottenne danese del Liverpool che Benitez conosce da un bel po’ e che, rispetto al sogno Skrtel, appare decisamente più abbordabile. Altro difensore osservato con attenzione è il ventunenne svizzero, Fabian Schar, del Basilea, ma prima di tutto bisognerà dirimere la matassa del capitano: perché Paolo Cannavaro non avrebbe mai pensato di andare via, ma se continuerà a non trovare spazio è ovvio che tra un mesetto valuterà l’opportunità migliore per il suo futuro. Nel carnet? Le soluzioni estive, uno scambio con il Milan o l’Inter (con Ranocchia che non dispiacerebbe), erano difficili all’epoca e più che mai lo saranno a gennaio, mentre viva resta la pista estera (Inghilterra innanzitutto).
LA TRATTATIVA – Nel mare delle valutazioni e dei sondaggi, la trattativa. In atto: con il Genoa per Luca Antonelli. Per il mancino rossoblù, 26 anni, De Laurentiis ha già offerto 5 milioni di euro al collega Preziosi. La differenza non è eccessiva, l’operazione potrebbe chiudersi in qualsiasi momento. Al primo segnale utile
Fonte: Corriere dello Sport
