Poteva essere un sogno ma ci si è dovuti svegliare prima dei 90′: il Napoli, forte del doppio vantaggio in luogo delle marcature di Inler e Insigne, non è riuscito a condurre in porto una vittoria che sembrava più che lecita e divide la posta con un Milan sempre più nel segno del (piccolo?) Faraone Stephan El Shaarawy. Ad un primo tempo di marca partenopea (le due reti azzurre arrivano nella prima mezz’ora) risponde un finale di frazione ed una ripresa di stampo milanista: il Napoli conduce la partita nei primi 45′, forte anche della sorpresa tattica della difesa a 3 che spesso diventa a 4 con Zuniga sulla linea di Cannavaro, Gamberini e Campagnaro; ma poi, non riuscendo a chiudere la gara su un’ottima occasione di Hamsik e su un eccesso di altruismo di Insigne, s’inchina davanti ai colpi di un giocatore che si conferma straordinario e denota una certa paura di vincere. Alla fine, guardando i numeri, il pareggio sembrerebbe il risultato più giusto (i milanisti tirano più volte verso la porta di De Sancits), ma è impossibile non uscire dal San Paolo con un pizzico d’amaro in bocca.
Ecco le pagelle della Redazione di IamNaples.it:
De Sanctis voto 6: Non può nulla sulle due perle di El Shaarawy ma è sicuro nelle uscite e fornisce il solito carico di sicurezza alla non eccepibile retroguardia azzurra.
Campagnaro 5.5: Da uno come lui ci si aspetta maggiore sicurezza in fase di non possesso e più presenza in fase offensiva: è un periodo non propriamente al Top per l’ex doriano. Eppure in settimana non è sceso in campo con l’Argentina…
Cannavaro 6: Non commette errori individuali ma è un dato di fatto che il pacchetto difensivo sia crollato nel momento più importante. Come prestazione individuale, tuttavia, è il migliore dei tre.
Gamberini 5.5: Stesso discorso fatto al capitano, ma rispetto a lui commette qualche sbavatura di troppo. Non gioca la sua peggior partita, ma di sicuro nemmeno la migliore.
Maggio 5.5: Molto confusionario, paga dazio di un periodo non positivo per lui: non gli riescono cose che qualche settimana fa avrebbe affrontato con l’elementare nonchalance dei grandi. La voglia, però, è sempre al 100%. Dal 89′ Vargas sv: Entra come ultima speranza ma non ha il tempo di fare praticamente nulla.
Dzemaili 5: Impalpabile, timido in fase di possesso, non apporta le garanzie di Behrami quando c’è bisogno di mordere le caviglie.
Inler 6: Autore di un primo tempo perfetto, corona la sua performance con una rete su gentile concessione di Abbiati. Nel secondo tempo entra in confusione come tutto il resto della squadra e se il metronomo va in tale difficoltà ne risentono un pò tutti.
Zuniga 6: Nonostante qualche defaillance indietro, quando si tratta di spingere, specie se guardiamo ai primi 45′, è sempre pericoloso. Dal 88′ Dossena sv: Ingenerosi i fischi al suo ingresso, c’è da accertarsi se fossero davvero per lui o se si stesse semplicemente trattando di una manifestazione di delusione da parte del pubblico del San Paolo.
Hamsik 6: Sbaglia poco e gestisce palla come sa, non ha lo spunto e la freschezza dei giorni migliori, vedi i 90′ in campo con la Slovacchia, ma grazie alla sua classe ed alla sua intelligenza è sempre indispensabile per questo Napoli. Sbaglia un gol che, in genere, è nelle sue corde: sarebbe valso il 3-1.
Insigne 6.5: Segna una rete importantissima e regala spunti di classe cristallina, tuttavia nel momento topico decide di eccedere in altruismo e invece che insaccare la palla del 3-0 propone a Cavani un assist che diventa facile preda dell’allegra retroguardia milanista. Dal 61′ Mesto 6: E’ in forma e da un apporto migliore di Christian Maggio sulla destra, forse, però, il suo ingresso coincide con l’errore tattico di chiudersi.
Cavani 6: Solito lottatore, si sbraccia e copre manco fosse un terzino vecchia scuola, vedi l’ammonizione per fallo su Bojan che gli costerà la trasferta di Cagliari . Putroppo, però, in avanti è meno incisivo rispetto al solito e soffre l’anticipata uscita dal campo del compagno di reparto.
Mazzarri 5.5: Durante i primi 44′ si strofina gli occhi: il suo Napoli sta giocando proprio come lui ha sempre desiderato, concedendo poco indietro e imbastendo manovre corali di tutto rispetto. Dal gol di El Shaarawy in poi, però, si spegne la luce e il Napoli è irriconoscibile, quasi avesse paura di vincere. Forse affrettata la sostituzione di Insigne.
Bergonzi 6: Forse eccessivo nell’uso dei cartellini, non incide comunque sul risultato, aiutato da una gara tutto sommato corretta.
Napoli- Milan 2-2. Ecco il tabellino completo del match con i giudizi della Redazione di IamNaples.it:
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis 6; Campagnaro 5.5, Cannavaro 6, Gamberini 5.5; Maggio 5.5 (44′ st Vargas sv), Dzemaili 5, Inler 6, Zuniga 6 (43′ st Dossena sv); Hamsik 6; Insigne 6.5 (16′ st Mesto 6), Cavani 6. All. Mazzarri 5.5
Milan (4-3-3): Abbiati 5; De Sciglio 6, Mexes 5, Acerbi 5.5, Constant 6; Nocerino 5.5, Montolivo 6 (31′ st Pazzini sv), De Jong 5.5; Boateng 6 (35′ st Robinho 6.5), Bojan 6 (45′ st Niang sv), El Shaarawy 8. All. Allegri 6.5
Arbitro: Bergonzi 6
Reti: 4′ Inler, 30′ Insigne (N); 44′, 82′ El Shaarawy (M).
A cura di Mirko Panico