PRAGA. Per capirci qualcosa, visto che con Michu non sanno più come comportarsi, gli hanno messo una telecamera nel ginocchio. Non è la nuova frontiera della pay tv ma solo una dolorosa necessità medica. Dolorosa, perché lo spagnolo preso in prestito dallo Swansea – a oltre un anno dall’intervento alla caviglia destra – è entrato di nuovo in clinica a Vitoria, in Spagna, si è sottoposto a un’anestesia generale e quindi ad un’artroscopia. Diagnostica. In pratica, si tratta di una sonda infilata nell’articolazione attraverso un foro: serve per indagare, per chiarire, per formulare un verdetto. A volte, durante l’intervento si cambia al volo l’aggettivo, e diagnostico diventa terapeutico, cioè un’operazione vera e propria. Non ieri, non ancora. Ma non è detto che questo avvenga. Ora i medici spagnoli parleranno con quelli del Napoli e dello Swansea e decideranno terapie e riabilitazione. Certo, il Napoli ha un grave problema legato a Michu, che nelle intenzioni di Benitez doveva anche recitare la parte di vice Higuain oltre che quello di vice Hamsik. Chiaro che da quando è a Napoli non è mai riuscito a dare alcun tipo di contributo: il problema alla caviglia rischia di condizionare questa stagione. Così come ha condizionato già la stagione passata. Di sicuro, prima dell’anno nuovo Michu non tornerà in campo. Ma forse il club azzurro sta cercando anche il modo per rispedirlo al mittente già a gennaio, visto che qui in azzurro è con la formula del prestito annuale. A questo punto è chiaro che il Napoli, a gennaio, è costretto a muoversi anche in questa ottica. C’è Gabbiadini sulla lista (se la Samp non alza troppo il prezzo, l’affare si può fare) ma da ieri rispunta anche quello di Giovinco. Complice la presenza qui a Praga del suo procuratore, D’Amico, che non è certo passato inosservato. La formica atomica ha difficoltà a trovare spazio nella Juventus ma i problemi sono due: la solita Juve e pure lo stesso Giovinco, che di lasciare Torino non ha molta intenzione. Di sicuro, il Napoli si muove adesso sul mercato interno: ha bisogno di giocatori italiani, anche perché a giugno vanno in scadenza sia Mesto che Maggio. E a quanto pare non c’è alcun intenzione di rinnovare i contratti dei due.
Fonte: Il Mattino
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