Metabolizzare la sconfitta dell’Emirates Stadium. E’ questo il solo imperativo per gli azzurri di Benitez. Dopo la prima sconfitta stagionale, il Napoli torna a giocare in campionato. Al San Paolo arriva il Livorno per il match valevole per la 7a giornata del Campionato di Serie A, l’ultima prima della pausa per le Nazionali.
Benitez in settimana ha lavorato sugli errori dell’Emirates. Il suo auspicio è quello che la squadra riesca a ripartire proprio da quegli errori per non perseverare negli stessi. Ha lavorato tanto sull’atteggiamento, soprattutto, il tecnico spagnolo. Non vuole che si ripeta una situazione simile. Rafa era visibilmente contrariato già nel post-partita dell’Emirates. Non si era mai visto, fin qui, un Benitez con zero sorrisi, neppure dopo Napoli-Sassuolo. Ed è per questo che ha chiesto alla sua squadra di farlo tornare a sorridere, già da oggi, già contro questo ostico Livorno.
Per il Napoli pesano le assenze di Higuaìn, Albiol, Maggio e Zuniga. Benitez, anche stavolta, attuerà le sue consuete rotazioni, stavolta più per necessità che per filosofia. Reina difenderà la porta azzurra. In difesa Mesto confermato a destra con Armero sull’out opposto a sostituire Zuniga. Coppia di centrali formata da Cannavaro e Britos. A centrocampo sono in vantaggio Dzemaili e Behrami su Inler. Per quanto riguarda la trequarti è probabile che Benitez punti su Mertens, Hamsik e Callejòn (anche se non è da escludere che Insigne possa soffiare il posto ad uno dei due esterni d’attacco) a supporto di uno tra Pandev e Zapata, il colombiano dovrebbe essere il favorito.
Dopo una striscia positiva, il Livorno è caduto al Bentegodi contro l’Hellas Verona, rendendo comunque la vita difficile agli uomini di Mandorlini. La squadra di Nicola, infatti, in questo primo scorcio di campionato ha dimostrato di essere un buon gruppo, pronto ad insidiare qualsivoglia avversario. Gli otto punti totalizzati in sei partite ne sono una degna testimonianza. Gli amaranto dovrebbero presentarsi al San Paolo con un 3-5-2. Davanti al portiere Bardi, in difesa agiranno Coda e Ceccherini al fianco dell’ex Leandro Rinaudo. Gli esterni di centrocampo saranno Schiattarella e Greco, in vantaggio su Lambrughi. Luci e Duncan agiranno da mezzali di centrocampo, mentre il vertice basso della mediana sarà Emerson. In attacco spazio alla coppia Paulinho-Emeghara
Ecco le probabili formazioni:
Servizio e grafico a cura di Stefano D’Angelo
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