Ai microfoni del Il Mattino ha parlato l’ex preparatore del Napoli Francesco Sinatti. Tema dell’intervista l’attaccante partenopeo Arkadiusz Milik, ecco le sue parole:
“Scontato dire che ha un fisico diverso da Insigne e Mertens, ma hanno proprio cilindrate opposte e vanno alimentate in modo diverso. Naturale che ad Arek ci voglia qualche giorno in più. Parliamo di un attaccante completo, paragonabile alle grandi punte europee. E per rendere al meglio ha bisogno di grandissima intensità ad ogni allenamento. È quella che decide le gare, soprattutto a livelli più importanti. Gli serve questo criterio per rendere al 100%. Senza la giusta coordinazione con i compagni, poi, è scontato che si possa andare in affanno sia in costruzione che sotto porta. Lo staff degli allenatori monitora con attenzione i vai dati, e credo che sappiano come valorizzare al meglio il motore di Milik. Fare poco lavoro a secco (senza palla, ndr) potrebbe far mancare benzina ad uno che ha le sue fibre muscolari”.
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