Siracusa – Napoli – Siracusa. Può essere riassunta così breve ma importante carriera di Andrea Petta, difensore classe ’92. Al Siracusa dalla Berretti alla prima squadra in pochissimo tempo ma sempre con i piedi ben piantati a terra. Lo scorso gennaio il trasferimento al Napoli tra le file della Primavera. In estate, è tornato a Siracusa dove ha iniziato il ritiro con “vecchi” e nuovi compagni. L’obiettivo è quello di migliorare e crescere e per farlo Andrea non ha mai sbagliato in nulla: umiltà, dedizione nel lavoro e tanto impegno. La possibilità di tornare al Napoli c’è ma ad oggi non è sicuramente la sua priorità. E’ con l’azzurro del Siracusa che Petta vuol far bene e togliersi tante soddisfazioni: “Sono un giocatore del Siracusa e al momento penso solo a questo. Se a seguire il Napoli si farà, nuovamente, avanti ben venga, sarò contento, ma ripeto adesso sono un giocatore del Siracusa e voglio far bene qui. Domenica ci sarà la Tim Cup e stiamo lavorando per questo”. Classe ’92 ma sicuramente un buon bagaglio d’esperienza accumulato in questi brevi ma intensi anni al Siracusa. Dopo l’esperienza con la Berretti lo scorso anno l’esordio e buone prestazioni in Prima Divisione. Avere accanto compagni d’esperienza è stato sicuramente importante e Petta è d’accordo: “Avere accanto un compagno come Ignoffo è come avere un mister in campo. Giovanni mi ha aiutato molto nella mia crescita, e sono convinto che mi aiuterà ancora molto”. Primi giorni di allenamento. Massacro dal punto di vista fisico e un crescendo a livello tattico: “Stiamo lavorando molto per preparare al meglio la prossima stagione. E’ vero lavoriamo intensamente ma questo non ci pesa perché è il nostro lavoro. Sappiamo che ci sarà da soffrire ma siamo qui per questo. Il mister – continua Petta – cerca in noi la massima attenzione ed è anche giusto perché viene messo in moto anche l’aspetto psicologico che è fondamentale”. Da giovanissimo, Petta ha sempre sognato una carriera da calciatore ma non pensava di arrivare a giocare nel calcio professionistico: “Non pensavo minimamente di arrivare così in alto. So che c’è ancora molto da lavorare ma sono ancora giovane e ho tutte le intenzioni di impegnarmi, migliorarmi”. L’esperienza a Napoli è stata sicuramente costruttiva e formativa: “Ogni esperienza ha i suoi lati positivi e negativi. Sono stato lì molto poco però è stata certamente un esperienza positiva per svariati motivi”. Domenica primo impegno ufficiale contro il Teramo. Tornerà al “De Simone” dopo alcuni mesi. Un’emozione diversa rispetto al campionato vista anche la competizione: “La Tim Cup sarà per noi un esperienza nuova ci impegneremo per passare il turno ed andare a Livorno. Avremo sicuramente rispetto per l’avversario ma la nostra è una mentalità vincente e vogliamo farlo fin da subito. Mi auguro – chiude il difensore – che ci sia il pubblico delle grandi occasioni”.
Fonte: TuttoLegaPro.com
La Redazione
S.D.
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