Primo turno infrasettimanale della nuova stagione ed è già scontro diretto tra Napoli e Lazio, due formazioni che si affrontano dopo la quarta giornata domenicale non particolarmente fortunata per entrambe, con gli uomini di Petkovic sorprendentemente sconfitti, seppur di misura, da un Genoa corsaro. Ed ora i biancocelesti stazionano al terzo posto a quota 9, ad un solo punto dagli azzurri. Sogni di vertice ridimensionati per i romani? Assolutamente no, e chi conosce bene l’ambiente Lazio, come il noto giornalista Giampiero Galeazzi, parla di una squadra particolarmente arrabbiata e desiderosa di riscattare immediatamente il passo falso casalingo contro i rossoblù. Si fa interprete di questo stato d’animo il difensore argentino Scaloni: “Vogliamo fare risultato e rimanere ai vertici, anche se il Napoli è una squadra tosta”.
E al San Paolo scenderà in campo dal primo minuto Miroslav Klose, accantonato per il posticipo domenicale, in virtù di un forzato turn-over dovuto agli impegni agonistici ravvicinati tra campionato ed Europa League. E Vincenzo D’Amico, oggi opinionista, ma soprattutto storico centrocampista vincitore dello scudetto con Tommaso Maestrelli nel 1974, ha parlato di una Lazio dipendente
da Klose, come da Mauri, altra pedina fondamentale che ritorna nella gara di Napoli, dopo l’esclusione nel posticipo di domenica scorsa. Il vicecapitano è stato recentemente nell’occhio del ciclone per via del calcioscommesse e pare ancora coinvolto in recenti vicende extrasportive che lo vedono indagato in Svizzera. Si candida ad un posto nell’undici iniziale anche il recuperato Konko, come anche Candreva, che ha giocato contro il Genoa nonostante un attacco influenzale. L’ex cesenate è stato nel mirino del Napoli nello scorso mercato di riparazione a gennaio, non approdando però all’ombra del Vesuvio perché in disaccordo con la formula del prestito con diritto di riscatto. E nel centrocampo azzurro salgono le quotazioni di Valon Behrami che ha militato nelle fila biancocelesti dal 2005 al 2008, prima della sua esperienza inglese al West Ham. E Goran Pandev ci sarà dopo l’opaca prestazione di Catania, o farà spazio a Insigne? Cinque anni belli ricchi che il macedone ha trascorso nella Capitale, dal 2004 al 2009, coronati da una bella qualificazione in Champions nel 2007 e dalla vittoria della Coppa Italia proprio nel suo ultimo anno alla Lazio.
A rilevare Biava, che partirà dalla panchina, essendosi lievemente infortunato proprio in occasione del gol di Borriello, ci sarà il francese Ciani, recentemente acquistato dal Bordeaux, a far coppia con Dias, rientrante dal riposo dovuto a ragioni di turnover. Tempi di recupero ancora lunghi per Diakité, impegnato in un lavoro di regolarizzazione ai muscoli delle gambe, nonché per Radu, alle prese con 4 mesi di stop. Pare invece ristabilitosi Konko, reduce da una contrattura al polpaccio sinistro, insieme al febbricitante Ederson. Buone notizie anche per Hernanes: il pestone sul piede sinistro rimediato nel posticipo di domenica è stato fastidioso ma il brasiliano, segnalato da Antonio Di Gennaro come uno dei principali pericoli per la retroguardia azzurra, sarà nella mediana in compagnia di Ledesma, anche lui corteggiato due anni fa dal Napoli. L’argentino-italiano, che nella giornata di ieri, 24 settembre 2012, ha compiuto 30 anni, suona la carica per i suoi: “Andremo a Napoli per imporre il nostro gioco e lo faremo con lo spirito giusto”. Infine Napoli-Lazio sarà anche un po’ un derby della Celeste, vista la presenza di Gonzalez, compagno di Edinson Cavani nella nazionale di Tabarez, ma di passaporto italiano. Soprannome dell’uruguagio è El Tata, cioè Il Saggio, per via della voce impostata da adulto già da ragazzino. La sua saggezza gli sarà d’aiuto contro il suo amico-nemico Matador?
Maria Villani
