De Sanctis 6.5: Cerca giustizia come un dannato quando Klose spinge con la mano la sfera in fondo alla rete. Non deve impegnarsi molto in questa partita, ma il suo colpo di reni sul colpo di testa di Klose è stato provvidenziale.
Campagnaro 7: Gara ai limiti della perfezione per l’argentino. Sempre puntuale e preciso nelle chiusure. Lulic non affonda quasi mai perchè trova perennemente un muro davanti a sè.
Cannavaro 6.5: Altra grande gara per il capitano che riesce nell’impresa di bloccare Klose. Straordinario il lancio per Cavani che ha permesso al Matador di trafiggere per la seconda volta Marchetti.
Gamberini 6.5: Soffre leggermente, soprattutto ad inizio gara, la posizione mancina. Poi riesce a prendere maggiore fiducia e gioca in scioltezza. Non ha ancora i 90′ nelle gambe, Mazzarri lo sostituisce alla mezz’ora per dargli un po’ di tregua. (32′ st Aronica s.v.)
Maggio 6: Spinge sulla corsia di destra, spesso creando la superiorità numerica. L’unica pecca di questa gara è l’imprecisione nell’ultimo passaggio.
Behrami 7: Un centrocampista completo! Corre, lotta, fa gioco sporco e imbastisce le ripartenze. Ha un passo veloce che dà maggiore brillantezza alla mediana. Recupera una quantità industriale di palloni. Bene così!
Inler 6.5: Non si vede molto in fase di impostazione, ma dà una gran mano in termini di quantità a centrocampo. Buoni anche i suoi raddoppi sugli esterni, soprattutto sulla corsia di competenza di Zuniga. Più volte costringe Candreva e Konko a fare dietrofront e a reimpostare la manovra biancoceleste.
Hamsik 6.5: Perno principale degli attacchi azzurri. Accende la luce quando necessario e le sue progressioni per vie centrali sono una vera spina nel fianco per la retroguardia della Lazio. Ritrovato dopo la prova opaca del Massimino (38′ st Vargas s.v.)
Zuniga 6.5: Ad inizio gara soffre un po’ la velocità di Konko e la fantasia di Candreva. Poi cresce sotto tutti gli aspetti e finisce per ubriacare gli avversari a suon di dribbling. Cerca il gol in due occasioni, ma purtroppo non riesce a trovarlo.
Pandev 6: Gioca a memoria con Cavani ed Hamsik. Svolge una gara di sacrificio poichè in alcune occasioni Mazzarri gli assegna compiti di ‘contenimento’. Bravo a temporeggiare per far salire i compagni in alcune occasioni. Prezioso nei suggerimenti. (24′ st Insigne 6.5: Entra e va subito nel ritmo partita. Si procura un rigore su dribbling ubriacante nei confronti di Ciani. Preciso nell’imbeccare i compagni proiettati verso la rete).
Cavani 8: In serate come queste bisognerebbe solo sparargli per fermarlo. Tenace, caparbio e astuto sui suoi tre gol che regalano tre punti d’oro al Napoli. Tre punti che lanciano un segnale, non solo alla Juve, ma a tutto il campionato. Peccato per il rigore fallito che gli ha negato la gioia del primo poker in maglia azzurra.
Ecco il tabellino completo del match con i voti:
Napoli: De Sanctis 6.5, Campagnaro 7, Cannavaro 6.5, Gamberini 6.5 (32′ st Aronica s.v.), Maggio 6, Behrami 7, Inler 6.5, Hamsik 6.5(38′ st Vargas s.v.), Zuniga 6.5, Cavani 8, Pandev 6 (24′ st Insigne 6.5). A disp.Rosati, Fernandez, Grava, Uvini, Donadel, Dossena, Dzemaili, El Kaddouri, Mesto. All.Walter Mazzarri
Lazio: Marchetti 6.5, Konko 6, Ciani 4.5, Dias 5, Cavanda 5.5 (12′ st Floccari s.v.), Ledesma 5, Candreva 6.5, Hernanes 5.5, Lulic 6, Mauri 5.5 (18′ st Ederson 6), Klose 6. All. Vladimir Petkovic
Arbitro: Banti di Livorno 6
Marcatori: 19′ Cavani, 31′ Cavani, 64′ Cavani
Note: ammoniti Cavanda, Cannavaro, Konko, Pandev, Vargas. Al 31′ st Cavani ha sbagliato un rigore
