L’avvocato Mattia Grassani, legale della Ssc Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte soffermandosi sull’episodio Reina-Silvestre che continua a far discutere: “La parola finale la potremmo mettere domani mattina, nel momento in cui scaduto il termine interno delle 16 la Procura Federale non abbia trasmesso al Giudice Sportivo la richiesta di utilizzare la prova tv. In questa fase il Napoli ed il giocatore non sono coinvolti nel contraddittorio. E’ una vicenda dai connotati particolari che comunque assume contorni a favore del Napoli. La prova televisiva in fatto di simulazione è utilizzabile, stando quanto afferma il Codice, solo quando determina l’espulsione diretta del giocatore. Un tipo di utilizzo che non può essere preso in considerazione alla luce del caso Reina-Silvestre con il giocatore della Sampdoria che è stato prima ammonito per la seconda volta e poi espulso dall’arbitro. La Sampdoria? Non ha avuto un ruolo prima e non ne avrà uno, eventuale, dopo sia in caso di accoglimento che in quello di rigetto della prova televisiva, aldilà delle dichiarazioni dei tesserati”.
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