Tutto in ballo, tutto da decidere: da Torino alla Champions, il Napoli programma il futuro europeo partendo dalla sfida contro la squadra che fino a qualche anno fa dominava il football nazionale e il calcio europeo. Contro la Vecchia Signora ieri al Comunale in un match ormai senza importanza, l’ultimo atto della squadra del cuore che ha realizzato un’impresa straordinaria, conquistando il terzo posto ed entrando a vele spiegate tra i club più importanti a livello internazionale. Il 2-2 di Torino chiude bene la stagione, con il Napoli che passa due volte in vantaggio (Maggio e Lucarelli) e gioca meglio della Juve. Protagonista assoluto proprio Lucarelli, che segna il primo gol in azzurro, nell’ultima occazione a disposizione, e manda un messaggio passionale a De Laurentiis: «Se vuole sono pronto a firmare in bianco qualsiasi contratto. Voglio rivincite e poter restare in questo splendido grande club»
Dietro le quinte, intanto, le grandi manovre che a dire il vero sono iniziate già da diverso tempo, con il mercato Champions che incombe. Alle spalle di Casa Napoli c’è la gente di fede azzurra che tifa, pressa e preme: vuole una squadra ancora più forte e che è purtroppo rimasta di stucco nel momento più bello della festa, quando Mazzarri ha più volte sollevato dubbi sulla sua permanenza al timone del team. Beh, la baruffa è andata avanti anche per parecchio tempo. Botta e risposta tra il tecnico toscano e il patron, hanno avvelenato la straordinaria atmosfera creata dallo sbarco in Champions di un gruppo di calciatori straordinari. Adesso c’è un fatto nuovo, può darsi che sia la svolta, ma per averne conferma occorrono delle certezze che soltanto il presidente De Laurentiis (ieri a Torino) può dare: Mazzarri si è piegato ed ha rimesso tutto nelle mani del patron, riaggiustando il tiro delle sue spiacevoli note che hanno tenuto con il fiato sospeso i tifosi della squadra del cuore, disturbati dalle uscite liberatorie dell’allenatore e dilaniati nelle valutazioni dei fatti. Sì, Mazzarri guastafeste ha fatto marcia indietro. Nessuno gli toglierà mai i meriti eccezionali da lui acquisiti sul campo, attraverso i risultati conseguiti quest’anno. Adesso però è atteso alla prova del nove: se il programma di De Laurentiis non gli starà bene, cosa farà. Resta o andrà via? Inizia oggi una settimana decisiva.
La Redazione
A.S.
Fonte: Leggo Napoli
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