L’edizione odierna del Corriere dello Sport propone le consuete pagelle del giorno dopo. Ecco i giudizi dei colleghi circa i giocatori del Napoli:
HIGUAIN 8
Un guerriero assatanato che trascina la squadra sin dal primo istante. Ricama per Insigne, si costruisce il gol con il sangue agli occhi e quando serve ripiega fino a centrocampo: superbo. Questa volta non gioca soltanto da fuoriclasse, ma da vero leader. La standing ovation del San Paolo vale scettro e corona.
CALLEJON 7
Consuma la fascia destra, raddoppia su Pogba e, quando può, riparte a razzo a sostegno dell’azione. Tatticamente è imprescindibile: non è un semplice esterno d’attacco, ma un vero uomo in più che attacca e difende senza pause. Fare a meno di lui sarà molto difficile.
INSIGNE 7
Quaranta minuti da grande sotto gli occhi di Conte, fino all’infortunio: che jella. Attacca, si sacrifica e segna. Corona il primo, grande sogno della vita: un gol alla Juve al San Paolo. Resta il secondo: lo scudetto. Ad maiora.
REINA 7
Decisivo su Zaza due volte e incolpevole sul gol. Fa quello che tutti si aspettano da lui: la differenza. Tra l’altro con disinvoltura. La squadra si fida di lui ciecamente: e fa proprio bene.
ALLAN 7
Lotta fino all’ultimo istante, anche se per limitare Pogba serve la cavalleria. Cambia passo nella ripresa e si vede: inesauribile. E’ un leone vero.
JORGINHO 7
Partita di grande sacrificio sospesa tra Pereyra, che riesce a limitare all’osso, e Dybala: fa sempre la cosa giusta. In regia non brilla come con la Lazio, è vero, però neanche si spegne. Sta diventando un punto di riferimento del gioco. Potrebbe esserlo anche per l’Italia di Conte, che ieri era in tribuna.
ALBIOL 6,5
Cresce di partita in partita: quando è lui a tenere Zaza, per l’attaccante bianconero sono briciole. Dà spessore alla difesa, di testa e di piede: il suo recupero è fondamentale per l’intera squadra.
HYSAJ 6,5
Attento e preciso, supera un esame molto importante proprio nel giorno della partita dell’anno azzurro. Con personalità e sicurezza: niente male, davvero.
KOULIBALY 6,5
A tratti è straripante, a tratti un po’ così: tipo in occasione del gol della Juve. Eroico sull’ultimo tentativo di Zaza: la parabola è di nuovo ascendente. Vuoi vedere che alla fine De Laurentiis ha risparmiato sul mercato una trentina di milioni di euro?
GHOULAM 6,5
Una serata gagliarda, soprattutto in fase di spinta, che la mezza dormita su Lemina-gol non può macchiare. A sinistra è un martello.
HAMSIK 6,5
Comincia a cresta alta, ma l’uscita di Insigne lo costringe a limitarsi per coprire le spalle a Mertens e Ghoulam. Al servizio della causa: da vero capitano.
MERTENS (40′ pt) 6
Prova a colpire in contropiede alla sua maniera, ma la serata e la mira non sono delle migliori. Nel finale stringe i denti e lotta con gli altri.
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