Finisce 1-1 l’attesissimo big match del San Paolo tra Napoli e Juve. Al vantaggio bianconero di Chiellini risponde Inler con una bordata fa fuori area. Il Napoli ci prova nel secondo tempo, mettendo dentro anche Insigne e Armero. La Juve invece si copre con Pogba e Padoin. Il risultato non cambia, al San Paolo è 1-1. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
De Sanctis 7: senza colpe sul gol bianconero, il numero uno azzurro si dimostra reattivo e in grado di trasmettere sicurezza anche nelle uscite. Da applausi la chiusura su Vucinic che impedisce il secondo gol bianconero.
Campagnaro 7: le poche sbavature in fase di copertura vengono ben presto offuscate da una grandissima prova. Le sue progressioni mettono in difficoltà più di una volta i giocatori bianconeri, facendo aumentare i rammarichi per averlo perso a parametro zero.
Cannavaro 6: alterna buone chiusure a momenti in cui perde l’uomo. Una prestazione comunque sufficiente nel suo complesso, con diverse chiusure degne di nota. Peccato per l’ammonizione che lo costringerà a saltare la sfida con il Chievo.
Britos 5: prende una botta alla testa e sembra in bambola. In verità lo era già prima, basti pensare a come si fa surclassare da Chiellini in occasione del vantaggio bianconero. In seguito cerca di recuperare, ma commette sempre i soliti errori, dovuti alla poca concentrazione. (dal 46’ Dzemaili 5,5: fatale l’errore sotto porta, sulla corta respinta di Buffon. Un tiro che il popolo napoletano aveva già visto gonfiare la rete. Peccato perché poteva veramente consegnare i tre punti al Napoli, diventando l’eroe di giornata. Per il resto ordinaria partita la sua. Qualche sbavatura di troppo, ma ci siamo abituati)
Maggio 6+: a sprazzi sembra di rivedere il Maggio che faceva innamorare il San Paolo con i suoi inchini. . Nettamente superiore rispetto al suo dirimpettaio in alcuni frangenti, l’esterno azzurro cerca spesso e volentieri la progressione. Altre volte, quando si tratta di usare la tecnica e non la corsa, sembra perdersi, ma purtroppo anche questo è cosa ampiamente nota.
Inler 6: veramente difficile decifrare la prestazione dello svizzero. Grandi meriti per il gol dalla distanza e per essere uno dei pochi che ogni tanto prova il tiro da fuori. Altre volte sembra però perdersi nei compiti banali, sbagliando anche le cose più semplici. Esce stremato dopo aver provato a scrivere per la seconda volta il suo nome sul tabellino del match (dal 86’ Armero sv: buttato nelle mischia per l’assalto finale il colombiano mostra una buona forma. Peccato però che l’unica palla buona che gli capiti la spedisce in curva)
Behrami 7,5 (il migliore): lottatore vero. E’ ovunque, su ogni pallone, non molla mai. Limita e non poco Pirlo, usando anche le maniere forti, ma intervenendo quasi sempre in maniera regolare, a dispetto dei cali di zucchero del regista bianconero. Cosa chiedergli di più?
Zuniga 6: il cliente scomodo si chiama Lichtsteiner, ma lui non si fa troppi problemi. Spesso e volentieri punta l’uomo e certe volte riesce anche ad essere pericoloso. Meglio in fase difensiva che in quella offensiva.
Hamsik 7: il Napoli ruota attorno a lui, nel bene e nel male. È il perno, il fulcro attraverso il quale partono tutte le azioni degli azzurri. Spacca in due la difesa bianconera, peccato però che certe volte difetti in precisione.
Pandev 5,5: l’inizio fa ben sperare, poi si limita a difendere palla e a mettersi al servizio della squadra. Ogni tanto fa intravedere qualcosina della sua indubbia tecnica, ma non riesce quasi mai ad incidere. (Dal 68’ Insigne 6: non c’è il guizzo. Mazzarri fa bene a puntare su di lui. Il tempo però è poco e Lorenzo non riesce ad incidere come vorrebbe. Riesce comunque a mettere in mostra la sua classe con alcune giocate degne di nota)
Cavani 6-: continua l’astinenza da gol per il Matador. Oggi era più difficile del solito, considerando anche la marcatura non proprio corretta di Chiellini. Il colpo di testa su cross di Maggio meritava indubbiamente miglior sorte.
Mazzarri 6: affronta un avversario superiore sulla carta aggredendo alto e giocandosi la partita. Poi il calo e lo 0-1. Nessun problema, ci pensa Inler. Nell’intervallo fuori Britos, poi mette anche Insigne e nel finale Armero. La voglia di provarci c’è. Ai punti forse vince il Napoli, ma il campo dice 1-1.
San Paolo 10: la coreografia di risposta alle continue offese razziste dei tifosi juventini è da applausi. Un modo intelligente per rispondere all’ignoranza. Cadrà pure a pezzi questo stadio, ma nelle grandi partite offre sempre il colpo d’occhio. L’unico vero vincitore della serata.
Buffon 6,5; Barzagli 6,5 , Bonucci 6 , Chiellini 6,5; Lichtsteiner 6, Vidal 6, Pirlo 6, Marchisio 5,5 (dal 91’ Padoin sv), Peluso 6; Giovinco 6,5 (dal 79’ Matri sv), Vucinic 6 (dal 85’ Pogba sv). A disp.: Storari, Rubinho, Asamoah, Marrone, Isla, Giaccherini, Quagliarella,. All. Antonio Conte 6
Orsato 5
Serivizio a cura di Giancarlo Di Stadio
