Sarà l’Inter ospite del posticipo domenica alle 20.45 per la penultima gara al S. Paolo prima della chiusura di questo 2012-2013. Arriveranno parecchio “incerottati” i nerazzurri, contando ben 15 indisponibili per infortunio e tra questi figurano nomi di tutto rispetto, ultimo dei quali capitan Zanetti, operatosi proprio l’altroieri dopo l’infortunio di domenica scorsa a Palermo. L’argentino non si arrende e continua a dimostrarsi inossidabile: nonostante i suoi 40 anni vuol tornare a giocare anche se per una sola partita. Il suo nome si aggiunge alla lista di coloro che hanno dovuto chiudere anzitempo la stagione: Obi, Nagatomo, Silvestre, Milito e anche Gargano, l’ex di turno che, seppur a malincuore, non potrà riaffrontare il cognato Hamsik e gli altri suoi ex compagni. Dopo qualche iniziale perplessità ora sembra che il club di Moratti si sia deciso per il riscatto dell’uruguagio, confessatosi proprio qualche mese fa grande tifoso della squadra milanese addirittura da ragazzino…
Tutto questo mentre si va, forse, verso un’altra illustre esclusione, ossia Cassano, ancora alle prese con la lesione miotendinea al bicipite femorale destro rimediata contro l’Atalanta. Fantantonio non ha perso tempo andando subito in ospedale a rendere visita “rumorosa” a Zanetti appena operato; quest’oggi ha svolto comunque parte dell’allenamento e sarà probabilmente in panchina insieme a Guarin, l’autentica spina nel fianco della gara d’andata a dicembre al Meazza (in posticipo anche quella).
Verso il recupero si avvia anche Cambiasso mentre c’è meno ottimismo per Palacio: più di una gatta da pelare circa la formazione per Stramaccioni; è fortemente in discussione il suo futuro all’Inter dopo l’esordio scoppiettante di un anno fa a seguito del duplice fallimento di Gasperini e Ranieri. Facile pensare che la permanenza del tecnico romano a Milano dipenda dal conseguimento di una piazza europea della “Beneamata” attualmente settima e conseguentemente, almeno al momento, fuori dai giochi. Per rimpiazzarlo Moratti aveva pensato anche a Mazzarri il quale, com’è nel suo stile, continua a tacere su quale sarà la panchina che lo vedrà protagonista per la prossima stagione. Certo è che il Toscanaccio avrà a disposizione un ritrovato Pandev, galvanizzato dal gol di sabato scorso a Pescara, nonché dalla sfida che lo attende con la squadra che lo ha lanciato nel campionato italiano, seppur nella Primavera, formazione con la quale conquistò il torneo di Viareggio e il campionato nel 2001-2002. Con i nerazzurri poi arrivò anche il “Triplete” nel 2010, mentre ora il macedone si sente ormai napoletano al 100% : “Avevo bisogno di un ambiente caldo, avevo fame di tifosi che mi facessero sentire importante.”. E importante si sente il Goran partenopeo, tanto da suonare la carica per i suoi auspicando la doppia permanenza per Mazzarri e Cavani: “Ci vogliono elementi forti per poter vincere ed entrambi devono rimanere.” Scontata invece la partenza di Campagnaro, ormai pronto a trasferirsi sotto la “Madunina” a campionato concluso. L’argentino ha svolto oggi allenamento differenziato e sebbene le sue condizioni siano ancora da valutare, sono poche le chances di vederlo in campo contro i suoi prossimi compagni i quali, intanto, si caricano. Kovacic, ad esempio, promette ai suoi tifosi di vincere le ultime 4 partite che restano, e gli dà man forte il team manager Cordoba che dice chiaro e tondo: “Non è mica scontata al S. Paolo… vogliamo vincere per dedicare la vittoria a Zanetti”. Ebbene sì, sempre lui… il capitano interista da più parti continua ad incassare gli auguri di pronto ristabilimento, anche dai sostenitori azzurri che ne apprezzano le doti sportive e umane dimostrandogli affetto ed amicizia.
E a tal proposito, si incontreranno ancora una volta due amici di vecchia data dai tempi di Udine: i due numeri uno Handanovic e De Sanctis. Proprio il Pirata avrebbe insegnato come parare i rigori al portiere sloveno divenuto uno dei più forti estremi difensori in Italia e in Europa, tanto da suscitare l’interesse addirittura del Barcellona. Il club catalano lo vorrebbe per sostituire Valdes, secondo indiscrezioni giunte dalla Spagna. Rumours di mercato quindi arrivano non solo per i giocatori del Napoli ma anche per un’importante pedina nerazzurra. Ci sarà tempo per questo, ora il futuro incombe e si chiama S. Paolo.
Maria Villani
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