ERRORE – Se l’espulsione di Ivanov dopo 35’ di partita si può, tecnicamente, giustificare (la strattonata su Szalai c’è), più difficile (per non dire impossibile) salvare quello che è successo al 12’ della ripresa. Punizione, ben quattro giocatori dello Schalke in palese fuorigioco, fra l’altro semplice perché Stefani è ben piazzato, non ci sono incroci, è una situazione statica, ideale per giudicare un fuorigioco. Gol annullato? Macché, niente, neanche la faccia incredula di Matip che segna (avreste dovuto vederla). Un finimondo, in Svizzera. La verità è che il nostro terzetto “mondiale”, ovvero Rizzoli, Faverani e appunto Stefani, sta inanellando una figuraccia dietro l’altra. Ha iniziato Faverani, facendo tornare sui suoi passi il povero Giacomelli (una volta tanto la decisione giusta l’aveva presa, assegnando il rigore all’Atalanta contro l’Udinese) per un off off side che non poteva essere off side. Ha continuato Rizzoli in Catania-Milan: basterà dire che ha dimenticato il minuto di raccoglimento per la scomparsa di Amadei (ci sarebbero anche tre rigori non dati, un rosso per chiara occasione da gol su Balotelli non fatto, ma poi dicono che ci accaniamo…). Adesso Stefani. Evidentemente questa storia del Mondiale sta cambiando la percezione della realtà, spostando la concentrazione di arbitro e assistenti sulla kermesse brasiliana. Di questo potrebbe essersene accorto anche Braschi, che infatti ha spedito il trio Rizzoli-Faverani-Stefani nientemeno che a Chievo-Samp, nella giornata di Milan-Roma e Napoli-Inter…. A meno che – ma sarebbe un errore gravissimo – non sia una mossa per tenerli “nascosti” in vista del derby di Milano Inter-Milan o di Juve-Roma alla ripresa dopo Natale….
ESORDIO – Tagliavento, dunque, con la bufera svizzera che lo insegue, sarà al San Paolo per il primo big match. Ed è la prima volta che dirige una sfida fra queste due squadre. Con il Napoli i precedenti sono abbastanza positivi: 13 gare, 6 vittorie, 2 ko e 5 pareggi. Sono 21 le gare dirette all’Inter: 15 vittorie, 3 pari e 3 ko.
RITORNO – L’altro, lunedì sera, toccherà a Gianluca Rocchi (con i fidati Di Liberatore e Cariolato), che sembra abbonato alle grandi sfide quest’anno (segno evidente di fiducia). Torna a Milan-Roma, che fu il palcoscenico per qualcosa di unico e mai visto. E’ stato infatti il primo arbitro a sospendere una partita per cori razzisti, secondo la procedura che l’Uefa ha studiato e che è stata recepita dalla Federcalcio. Successe proprio in Milan-Roma lo scorso anno, un stop di circa due minuti ad inizio ripresa, poi la partita continuò regolarmente. Un episodio che ha fatto parlare di lui in tutto il Mondo, elogiato per la decisione presa in maniera pubblica. E’ alla terza sfida di fila fra le due squadre, visto che la passata stagione ha diretto sia l’andata all’Olimpico (4-2 per i giallorossi), sia il ritorno (0-0). Con Il Milan 23 precedenti: 6 vittorie, 6 pari e 11 ko, con la Roma 29 gare, 13 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte.
Fonte: Corriere dello Sport
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