Voilà, ecco il Re Leone: Gokhan Inler presentato con un colpo di teatro dal patron azzurro, con la testa mascherata nel cappuccio del re della foresta, infilato nella nuova maglia azzurra e con il numero 88 sulla schiena. Una trovata voluta dal presidente per sottolineare il ruolo che rivestirà sul campo il migliore acquisto del Napoli finora e di quello che la squadra dovrà assumere in campionato e in Champions, spaventare gli altri, mettendo paura a tutti. Appropriata alle intenzioni, la dichiarazione d’intenti del centrocampista svizzero al termine di una tribolata e tormentata trattativa: cinque anni di contratto con un ingaggio di 1 milione e 800mila euro a stagione.
A bordo della supernave da crociera della MSC Splendida, la presentazione del calciatore in stile hollywoodiano, nel giorno della nuova maglia azzurra, anticipata da un bluff di De Laurentiis: «L’ho mandato via perché non ha voluto firmare un documento…», Inler invece c’era eccome: «Ho scelto Napoli per vincere tutto. Sogno lo scudetto, la Champions e la Coppa Italia. Voglio dare il massimo per questa gente. Avevo da tempo deciso di venire qui». L’antica scelta testimoniata dal gol segnato al San Paolo, senza festeggiamenti: «Non ho esultato perché a Napoli ho degli amici e per un mio segreto».
Più loquace Inler sul proprio sito, dove ha dato fondo a tutto quello che aveva dentro: «Rifiutare Napoli era impossibile. Soprattutto dopo la partita con l’Udinese al San Paolo: i tifosi azzurri mi hanno fatto commuovere. I cori, gli applausi e l’affetto che mi hanno dedicato sono stati decisivi: quella sera, avevo già scelto il colore della mia nuova vita. L’azzurro. I napoletani hanno segnato il mio cuore e guidato la mia mano: io voglio diventare il giocatore della gente. Io sono uno di voi. Sono un guaglione anche io. Il mio manager Dino Lamberti mi ha insegnato ad amare la città, Troisi, Totò, Diego e Masaniello sin da quando ero ragazzino. E poi, c’è una canzone che amo: Oj vita, oj vita mia . Il San Paolo mi fa impazzire».
De Laurentiis a sua volta ha rinnovato i paletti posti a salvaguardia dei tre gioielli: «Hamsik, Lavezzi e Cavani non vanno da nessuna parte». Un’altra conferma, arriveranno nuovi calciatori.
Fonte: Leggo
La Redazione
M.V.
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