Oggi è il grande giorno, il giorno della verità. Dopo le 22,30 di stasera sapremo se il Napoli accederà di diritto alla fase a gironi di Europa League o se dovrà accontentarsi di giocare il solo campionato con l’aggiunta della Coppa Italia.
SI PARTE DALL’ 1-0 – Tutti sanno come è andata la partita d’andata tra la compagine azzurra e quella svedese: un 1-0 da parte del Napoli che ha sprecato più di 30 palle gol. Ma gli errori si fanno per essere corretti e stasera Lavezzi & Co. non potranno permettersi il lusso di ripeterli. L’1-0 è un risultato che dà sicurezza, ma guai a rilassarsi. Chissà quante volte lo avrà ripetuto Mister Mazzarri da una settimana a questa parte. “Voglio equilibrio e giusta mentalità!” parole che riecheggiano nella mente di tutta la rosa a sua disposizione.
EQUILIBRIO – L’equilibrio del Napoli sarà proprio una delle chiavi del match, che si disputerà nella Boras Arena alle 20,45. Ed è proprio per questo aspetto che difficilmente rivedremo in campo il tridente Lavezzi, Cavani e Quagliarella più Hamsik spostato in mediana. A meno di particolari situazioni, difficilmente mister Mazzarri ripeterà l’errore commesso al San Paolo. Errore che causò una distanza abissale tra i reparti e la “spaccatura”.
FORMAZIONE – Il tecnico toscano è intenzionato a confermare l’undici visto all’andata. El Matador partirà dalla panchina, quasi sicuramente. Stessa sorte anche per Campagnaro e Santacroce, potenziali titolari che attualmente non garantiscono una condizione fisica ottimale.
11 LEONI – Tuttavia, ai tifosi, allo staff societario non interessa chi va in campo, ma come si va ad affrontare l’Elfsborg. Si pretende grinta, determinazione e, di certo, non la paura. Quella lasciamola a loro che non potranno difendersi così come hanno fatto settimana scorsa.
FORMATO TRASFERTA – In Svezia si va consapevoli che lo scorso anno molti punti importanti si sono ottenuti soprattutto al d fuori delle mura amiche. E’ lì che il Napoli ha quasi sempre imposto il proprio gioco dimostrando di essere una grande squadra capace di fare ottimamente sia la fase difensiva che quella offensiva. La squadra partenopea, inoltre, potranno contare sul sostegno di 700-800 tifosi scalmanati pronti a perdere la voce per la loro squadra del cuore, per la loro ragione di vita.
IL TRENO IN PARTENZA – Ora ci siamo, manca davvero poco. Il Napoli non può permettersi di sbagliare. C’e un treno in partenza che porta dritto dritto in Europa. Non bisogna perderlo, non bisogna ritardare. Bisogna prenderlo e starci quanto più tempo possibile, magari sognando la destinazione Dublino!
Stefano D’Angelo
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