È stata una brutta notte europea per il Napoli: sconfitta pesante a Berna contro lo Young Boys e un cammino che si complica anche in Europa League. Dopo la partita una forte contestazione alla squadra in uscita dallo stadio con alcuni danni al pullman: ma i risultati deludenti c’entrano fino a un certo punto. Il motivo della protesta sarebbe il mancato saluto al termine della partita da parte dei giocatori ai tifosi arrivati da Napoli. Erano circa mille ad aspettare calciatori e tecnico, che però sono scesi direttamente negli spogliatoi. Atteggiamento che ha scatenato la rabbia di una cinquantina di “ultras”, sfociata nella contestazione verso il bus della squadra con alcuni danni al mezzo, colpito dalle aste delle bandiere e non da spranghe. Una protesta in qualche modo annunciata: il settore ospiti è vicino al varco di uscita delle squadre ed è stato aperto subito dopo la fine della partita. Il Napoli era stato avvertito di un assembramento di tifosi, e quindi la carovana azzurra ha lasciato in anticipo lo stadio: per questo motivo Albiol, Higuaìn e il medico sociale sono rimasti allo “Stade de Suisse” in attesa dell’antidoping ai due giocatori. Si è deciso di comune accordo di farli rientrare oggi. Quindi nessuna”dimenticanza”,ma una scelta condivisa. I tre sono in viaggio verso Napoli, mentre la squadra è atterrata questa notte: nessuna contestazione a Capodichino. Il Napoli ora dovrà lavorare alla ricerca della vittoria col Verona, ma anche della serenità.
Fonte: gianlucadimarzio.com
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