Napoli, il mercato è fermo ma molto dipenderà dalla qualificazione Champions

Secondo quanto riporta l’edizione odierna de Il Mattino, i tifosi si chiedono se dopo Strinic e Gabbiadini, il Napoli possa intervenire ancora sul mercato. In teoria si, in pratica no. La società azzurra ha dalla sua, conti in salute e un tesoretto da parte, ma ci penserebbe parecchio prima di intaccare ancora il patrimonio, a gennaio. I 60 milioni circa, presenti nelle casse di De Laurentiis, garantirebbero almeno un colpo prestigioso già nella finestra invernale, ma la dirigenza azzurra, fa un ragionamento diverso. Tutto ruota intorno alla qualificazione alla fase a gironi di Champions League, che garantirebbe ulteriori 45-50 milioni da reinvestire in parte in estate per rinforzare la rosa. Se il Napoli dovesse fallire l’approdo in Coppa dei Campioni, tutto sarebbe più difficile, e senza i premi Uefa, De Laurentiis per fare mercato sarebbe costretto ad utilizzare il tesoretto accumulato con gli otto bilanci utili consecutivi, anche perchè gli introiti per i diritti televisivi, servono solo per il monte ingaggi. La dirigenza guarda attentamente alla possibilità di eventuali colpi in extremis già a gennaio, ma inevitabilmente si pensa all’estate, quando il tesoretto potrebbe essere l’unica fonte per investire sul mercato. Ovviamente i tifosi sperano nella Champions, e in un mercato ben diverso da quello dello scorso anno.