La notizia arriva da Manchester: alcuni intermediari hanno proposto al Napoli l’attaccante messicanoJavier Hernández Balcázar, meglio conosciuto come El Chicharito. Acquistato per 7.5 milioni dalloUnited nel 2010, da due stagioni non riesce a trovare spazio né considerazione, prima da Sir Ferguson, poi da Moyes. Sulla panchina dei Red Devils ora è arrivato l’olandese Van Gaal, che assumerà il comando delle operazioni dopo aver chiuso il suo mondiale con l’Olanda: il santone orange ha già fatto capire che Chicharito avrà un ruolo da comprimario.
Il ds azzurro Riccardo Bigon ha ascoltato l’idea, ha confermato che il calciatore piace (come è avvenuto un anno fa, quando si parlò di Chicharito come contropartita per Cavani trattato dallo United) con la difficoltà di dover liberare uno slot per tesserare un extracomunitario. Il messicano piace per la sua capacità di attaccare gli spazi e di trovare i tempi per dettare il passaggio, trovando la misura per la battuta verso la porta.
Uno stesso gradimento è stato quello che ha dimostrato il bomber: anche in Nazionale ha perso il posto da titolare, l’idea di trasferirsi in una grande piazza, mediterranea, che gioca la Champions e disputa la Serie A da protagonista sembra quella perfetta per rilanciare una carriera partita in modo straordinario e che, ad appena 26 anni, potrebbe già vivere una parabola discendente. Inoltre, non è spaventato dall’idea di partire come vice-Higuain: abituato alla competizione, Hernandez può anche ricoprire altre posizioni nel 4-2-3-1.
Le modalità di trasferimento che l’intermediario Ivan Reggiani ha prospettato al Napoli portano a due strade: il prestito con diritto di riscatto, l’acquisto a titolo definitivo. La prima ipotesi porterebbe Chicharito in azzurro per 12 mesi con un milione e mezzo allo United subito e 12/13 milioni per l’acquisto definitivo. Se il Napoli volesse acquisire da subito a titolo definitivo le prestazioni del messicano, allora avrebbe uno sconto sul prezzo, potendolo strappare al pubblico dell’Old Trafford per 10 milioni.
Lo United sta cercando certezze in tempi stretti, anche perché Chicharito ha solo altri due anni di contratto e non ci sono le premesse per discutere il rinnovo. L’ingaggio della punta è alto, ma non da top player: 2,5 milioni a stagione più bonus che fanno superare di poco i 3 milioni all’anno. Il Napoli potrebbe anche ridiscutere i termini del contratto: tutto dipenderà dalla valutazione che farà Benitez nei prossimi giorni. Il tecnico spagnolo ne discuterà con Bigon a partire dal 10 luglio, quando il Napoli si ritroverà a Castelvolturno per il pre-ritiro della nuova stagione.
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