Sono 72 ore appena ed il campionato è ancora qui. Questa tappa natalizia, forzata, per recuperare il contestatissimo sciopero del 28-29 Agosto scorso giunge alla fine di un autunno particolarmente tambureggiante e vede come ospite di turno il Genoa. La squadra di Malesani è reduce da un duplice successo (dopo la sconfitta contro il Milan tra le mura amiche), l’ultimo dei quali in casa contro il solito Bologna mai domo, capitanato dall’inossidabile Marco Di Vaio. E i rossoblù, forti dei loro 6 punti racimolati nelle ultime due gare, hanno raggiunto proprio gli azzurri a quota 21 punti al 6° posto.
Gara, che giunge, dunque, in un momento assai delicato per entrambe le formazioni e che sembra anche particolarmente sentita dal tecnico veronese che ha deciso per domani di far disputare la seduta di allenamento dei suoi uomini a porte chiuse. Applauditissimo Lucas Pratto nella seduta defatigante di lunedì; l’ autore della rete decisiva contro i felsinei ha ridato ossigeno ai suoi compagni ed all’allenatore che, però, si trova a dover fare i conti con molte assenze. Ancora out, infatti, Antonelli, Kucka (lavoro differenziato per loro) Birsa, Bovo, Kucka e Palacio. Moretti è squalificato e Dainelli è in pole position per prenderne il posto in una difesa che sarà a cinque piuttosto che a tre, in quanto “Malesani preferisce coprirsi il più possibile ogni volta che incontra una squadra di rango… se non giochi così il Napoli te ne fa 7…” – queste le parole di Pino Brenzini, la voce di Radio Nostalgia di Genova, il quale fa anche il nome di Maxi Lopez quale innesto per il mercato di riparazione dei Grifoni ed è curioso ricordare come il nome del biondo attaccante argentino sia stato accostato ai colori azzurri un anno fa. Più recente, invece è stata la vicenda Criscito: il difensore di Cercola, a un passo dal tornare all’ombra del Vesuvio quest’estate e invece, poi, approdato allo Zenit di San Pietroburgo, si è recato a far visita ai suoi ex compagni, dichiarando: “Porto sempre il Genoa nel cuore… sono convinto che giocando con questa determinazione il gruppo potrà anche centrare l’Europa”.
Nel Napoli sarà assente Lavezzi; cinque settimane di stop per lui, vittima di uno stiramento al retto femorale della coscia destra rimediato in un allungo domenica sera contro la Roma. Ed è una sorta di ex “sui generis” il Pocho per i genoani; vestì, infatti, la maglia rossoblù nel 2005 ma soltanto per tre amichevoli rientrando poi quasi subito in Argentina dopo che i liguri furono retrocessi in Serie C1 per illecito sportivo. Anche Giuseppe Mascara ha fatto parte della compagine ligure per pochi mesi, nel 2003 da gennaio a giugno e non è del tutto esclusa una sua presenza in campo mercoledì sera vista l’assenza forzata di Lavezzi.
Nella giornata di martedì, dunque, seduta mattutina seguita dalla conferenza stampa di Malesani, prevista per le 12.30 e poi partenza per la Campania. E Napoli-Genoa designata come inizio della stagione in corso, diventa curiosamente epilogo, chiudendo cronologicamente il 2011, ma non solo: potrebbe infatti anche mettere la parola la fine a tante tensioni finora deleterie per Mazzarri e i suoi.
Servizio a cura di Maria Villani
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