NAPOLI – Benitez, Higuain, Reina, Rafael, Albiol, Callejon, Mertens, e chi più ne ha più ne metta. Scatenati. Tutti, dalla società che non ha intenzione di fermarsi qui, ai tifosi che cominciano a non toccar più terra coi piedi. Sospesi ormai a mezzaria, in perfetta beatitudine (ma c’è sempre chi non si accontenta e perciò non gode pressoché mai) laddove la fantasia si congiunge alla realtà in un ideale quadretto estatico. Benitez e tutti gli altri che già ci sono e che seguiranno, oppure Mazzarri, Cavani ed un paio di tasselli da sostituire? Ebbene, non ci sono affatto dubbi. Perché la festa è sempre più qui, perché il calcio è anche più bello quando è molto vario. Va da sé che in grossa percentuale sceglierebbero la prima ipotesi, quella cioè del Napoli di nuovo conio, rivoluzionato ma anche parecchio più attizzante, quello che parla sempre più spagnolo in tutte le sue inflessioni. E quindi, continuano e non esserci dubbi. Il tifoso è stato ormai conquistato, preso per il palato (fine) e sicuramente risponderà come dovuto alle intriganti sollecitazioni. Sottoscrivendo cioè più abbonamenti e comprando molti più biglietti per le partite, anche quelle prossime a venire. Forse per questo, da un certo punto di vista, le partenze eccellenti (rileggi Cavani e Mazzarri) potrebbero essere mali che sono arrivati per non nuocere più di tanto.
LUNEDI’ – Napoli-Galatasaray, stadio San Paolo, ore 20,45 o su di lì. Perché poi ci sono anche le nuove (tre) maglie da presentare, assieme all’arrangiamento di ‘O surdato ‘nnammurato, lo show delle cheerleaders, e poi il nuovo che avanza a grandi falcate: il Pipita de Oro (senza scomodare santi in paradiso). Quell’Higuain che sta contribuendo in gran misura all’accaparramento bulimico di abbonamenti e biglietti. Già molti più di mille per i primi, e poi circa 20mila ticket staccati per l’elettrizzante notte di lunedì. Notte di stelle e di stadio sold out. Terza amichevole precampionato dopo Feralpi e Carpi (di oggi).
EMIRATES CUP – E mica finisce qui. Perché poi già si ode il rollio dei motori. Quelli dei charter carichi di tifosi in partenza per Londra, destinazione Ashburton Grove, a nord della City dov’è sito l’Emirates Stadium. Tutto pronto per l’omonima Cup, con il Napoli che dovrà vedersela con i padroni di casa dell’Arsenal (3 agosto ore 17,20) e poi il Porto (4 agosto ore 15). E poi ancora, restando in zona (d’origine) il Benfica, 9 agosto ore 20,45, di ritorno a Fuorigrotta. Programma ricco, mi ci ficco. E sono sempre di più.
La Redazione
G.D.
Fonte: Corriere dello Sport
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