Sedici gol fatti e uno subito, quattro vittorie in quattro gare e la media di quattro reti realizzate a partita. Il Napoli è fino a questo momento la squadra con i numeri migliori in Europa, un uragano capace di travolgere tutti senza soluzione di continuità. Gli avversari affrontati, c’è da dire, finora non sono stati irresistibili, ma la stesso discorso poteva esser fatto anche negli anni passati quando, però, con Mazzarri e Benitez gli azzurri non riuscirono ad evitare figuracce nella seconda competizione europea. Stavolta invece è tutto diverso, con buona pace dei detrattori del turnover. Sarri anche ieri ha cambiato 7/11 rispetto alla squadra dei titolarissimi senza che nessuno se ne accorgesse. Primo gol di El Kaddouri, gloria anche per Maggio mentre Gabbiadini ha confermato la sua verve europea realizzando la seconda doppietta consecutiva. L’ex calciatore della Sampdoria resta per Sarri l’alternativa di Higuain piuttosto che un calciatore da inserire per rifiatare Callejon. Una prima punta che dovrà, per ora, accontentarsi degli spazi che gli concederà il Pipita. Minuti sfruttati a dovere che però non fanno di Gabbiadini un titolare. Il Pipita è il migliore attaccante della Serie A e metterlo in discussione è operazione pressoché impossibile.
Fonte: tuttomercatoweb
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