Napoli-Espanyol, le pagelle de Il Mattino: Mertens il migliore, Ounas che numeri

6 Reina
Normale amministrazione per il portiere spagnolo che va a prendersi un pallone in uscita a centro area con disinvoltura e gioca alto con grande attenzione per andare subito a coprire eventuali buchi difensivi (27′ st Sepe sv: mai impegnato).
6 Maggio
Si batte con dedizione, qualche volta Baptistao gli sfugge ma lui riesce a recuperare di mestiere (6 Hysaj dal 15′ st: entra subito in partita non concedendo spazi sulla sua fascia di competenza).
7 Albiol
Lo spagnolo segna di testa il gol del raddoppio: una rete da palla inattiva, di quelle che servono in partite bloccate. Utilissime anche alcune sue chiusure difensive (6 Maksimovic dal 27′ st: dimostra di crescere nella linea a quattro).
6 Koulibaly
Il difensore franco-senegalese sbaglia qualche appoggio e non è sempre impeccabile nelle chiusure anche se poi rimedia con il fisico (6 Chiriches dal 15′ st: il rumeno è il primo cambio in difesa tra i centrali, la testimonianza della fiducia che nutre in lui Sarri).
6 Ghoulam
L’algerino spinge meno del solito e stavolta si vede poco da ala aggiunta, sta attento a tenere la posizione per evitare pericoli (sv Mario Rui dal 30′ st: cresce in minutaggio).
6 Allan
Il brasiliano corre sempre per due e recupera palle importanti in pressing: dà l’esempio con il suo sacrificio, però commette anche errori di misura come quello in retropassaggio che rischia di mandare in porta Baptistao (6 Rog dal 25′ st: assicura un rendimento simile al compagno, le caratteristiche più o meno sono quelle).
6 Jorginho
Disegna le consuete geometrie anche se con minore rapidità. Si sacrifica però a recuperare palla per rimediare a un suo precedente errore (6 Diawara dal 25′ st: si allinea al compagno e anche il playmaker nigeriano dirige il traffico senza sbavature).
6 Hamsik
Gioca a un tocco in maniera efficace, anche se senza particolari guizzi. Ma la sua presenza serve a dare equilibrio alla squadra ed è rassicurante per tutti nella doppia fase. Da applausi il sinistro dal limite sventato con un gran balzo dal portiere spagnolo Adria (6 Zielinski dal 15′ st: migliora di condizione partita dopo partita).
6.5 Callejon
Il suo contributo è sempre prezioso: si guadagna la punizione dell’1-0 del Napoli, non spreca mai un pallone ed è il primo ad attivare con efficacia il lavoro in fase difensiva della squadra (6,5 Ounas dal 30′ st: il franco-algerino entra subito in partita: gran numero, serpentina dal limite dell’area e palo).
7 Mertens
Il voto lo merita già per il gioiello su punizione: un colpo alla Maradona. Il più sveglio dell’attacco, gli viene annullato un gol in fuorigioco ma poi colpisce con una pennellata dal limite. Prova il numero, va in profondità, cerca il dribbling, insegue il difensore centrale avversario per sporcargli l’impostazione palla a terra. (5,5 Milik 5.5 dal 15′ st: si vede poco, il centravanti polacco è ancora lontano dalla condizione migliore).
5.5 Insigne
Non è ancora il miglior Lorenzo: sbaglia cose non da lui, tiri, passaggi, una punizione calciata malissimo, ma ha tutto il tempo per entrare in forma (sv Giaccherini dal 25′ st: pochi palloni, mai realmente incisivo).