La prova generale per il match di Champions contro il Chelsea ha funzionato benissimo. Sei gol al Cagliari, quinta vittoria consecutiva in campionato e il terzo posto a due punti, in attesa delle partite di domani. Il Napoli ha lanciato un segnale forte ai Blues che lo attendono mercoledì a Stamford Bridge e alle rivali per la posizione d’onore, Lazio e Udinese: è in un eccellente momento sotto il piano del gioco e dei risultati, ispirato da Lavezzi, che ha chiuso la sua partita con un gol su rigore, il sesto di fila, e dopo aver trascinato la squadra in un match contro avversari di modestissimo livello. Da tre battaglie, invece, il Napoli è adesso atteso perché in una settimana si giocherà quarti di Champions, terzo posto (tra 8 giorni il match a Udine) e finale di coppa Italia (il 21 seconda sfida con il Siena): ha dimostrato di avere i mezzi e lo spirito per superarle anche perché la condizione fisica è nuovamente brillante. Peccato per i tre gol incassati da Larrivey, tutti di testa. Dopo la quinta rete c’è chi ha mollato troppo (Campagnaro).
La resistenza del Cagliari è durata una manciata di minuti. Dieci, fino al gol di Hamsik. Troppo deboli i difensori rossoblu davanti al Napoli, leggermente ritoccato da Mazzarri: il tecnico ha operato un contenuto turnover, limitandosi a far riposare Cavani e Maggio per un tempo. In luogo del Matador ha colpito Hamsik, tornato a segnare dopo due mesi (ultima rete l’8 gennaio a Palermo). Servito da Inler, molto migliorato sotto l’aspetto fisico e tattico, lo slovacco ha calciato da 25 metri sul palo più lontano mentre Conti franava davanti a lui. La formidabile spinta di Lavezzi sul lato destro ha prodotto il raddoppio (19′): punizione da destra per fallo sul Pocho, che ha trovato sul secondo palo Cannavaro, che ha anticipato di testa l’intervento di Canini e ha schiacciato il pallone sotto la traversa. Il Napoli ha continuato ad attaccare con forza al centro e sui lati con Zuniga e Dossena, mentre Hamsik, in assenza di Cavani, era il «tenore» che si sacrificava, arretrando a centrocampo per controllare Dessena o fino alla linea dell’area. Da un nuovo inserimento di Lavezzi, così rapido da non poter essere marcato, scaturiva il terzo gol: il suo tiro cross era deviato da Astori alle spalle di Agazzi. Tutto questo dopo solo mezz’ora mentre dalle curve partivano cori offensivi contro Cellino, il patron del Cagliari seduto in tribuna alle spalle di De Laurentiis. I rossoblu avevano un lampo d’orgoglio e non subivano il contraccolpo della sostituzione di Nainggolan, infortunato, ma anzi tentavano di accelerare con Thiago Ribeiro. Larrivey accorciava di testa al 38′ anticipando Cannavaro sulla punizione di Conti.
Ma la differenza di valori era marcata e al Napoli bastava un inserimento di Lavezzi in area, l’ennesimo, per chiudere la partita con la quarta rete della serata. Fallo da rigore di Canini, graziato peraltro dall’arbitro Brighi (era già ammonito e avrebbe dovuto essere espulso). Lavezzi sul dischetto, non Hamsik: tiro da perfetto rigorista, sesto gol consecutivo. Per l’argentino meritata standing ovation al momento della sostituzione con Cavani, che appena entrato falliva il gol su servizio di Gargano. I due uruguagi si scambiavano la cortesia a venti minuti dalla fine e Gargano firmava di sinistro il quinto gol, saltando Astori come un consumato attaccante. Non era finita, ecco il sontuoso assist di Pandev e il sesto centro di Maggio. In difesa gli azzurri mollavano gli ormeggi e Larrivey si regalava altri due gol di testa, che amareggiavano De Sanctis ma non rovinavano la festa.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro