EMOZIONI – “E salire in fretta gli scalini dello Stadio S.Paolo, per poi perdersi nell’immensità del manto erboso. Capire tu non puoi. Tu chiamale, se vuoi, Emozioni…”. Avrebbe cantato così il grande Lucio Battisti in occasione di questo evento così importante per il Napoli e i suoi tifosi. In effetti il “Ciuccio” ha l’occasione di tornare a calcare i palcoscenici che gli competono dopo tanti anni, 16 per la precisione se escludiamo la sfida col Benfica che spense i sogni di gloria dei tifosi azzurri. Tanto, forse troppo tempo. Ma ora Napoli vuole tornare ademozionarsi con il Napoli. Di fronte ci sarà un Elfsborg agguerrito che gli azzurri devono domare senza sottovalutare, imponendo il proprio gioco, facendo propria la partita.
L’ATTESA – L’attesa è davvero tanta. In città e per le strade, nelle piazze e sui lidi non si parla d’altro. La squadra di Mazzarri ha tutti gli occhi puntati su di sè. Poche sono le ore che ci separano dal fischio di inizio. Ma, in occasioni come queste, il tempo sembra non trascorrere mai.
LA FEDE – I sostenitori accorreranno in massa nel tempio della squadra partenopea, già nel tardo pomeriggio di oggi. Oltre 50.000 spettatori, infatti, sosterranno con voce unanime la propria squadra, in questa torrida sera di agosto, impegnata nel preliminare di Europa League valevole per l’accesso ai gironcini.Le due curve sono ormai al completo da giorni. E siamo nel bel mezzo dell’estate. Inoltre, per chi non ha la possibilità di andare allo stadio, sono stati allestiti anche maxi-schermi in alcuni luoghi di villeggiatura campeggiati da molti napoletani, in modo da poter seguire la partita anche lontano dalla propria città.
LA GARA – Pochi dubbi alla vigilia per mister Walter Mazzarri, per quanto riguarda la formazione da schierare. A difendere la porta partenopea ci penserà sicuramente il Pirata Morgan De Sanctis; la difesa sarà composta da Grava, Cannavaro e Aronica, molto probabilmente sarà panchina sia per Campagnaro sia per Santacroce, entrambi non in grossa condizione fisica a causa dei piccoli acciacchi; a centrocampo ballottaggio Blasi – Pazienza per affiancare Walter Gargano, con il pugliese favorito sul romano. Ci sarà spazio, invece, per Maggio e Dossena per le corsie esterne; l’attacco, invece, sarà composto da Hamsik, Lavezzi e Quagliarella con Cavani pronto a subentrare “Non posso mandarlo allo sbaraglio”, firmato Walter Mazzarri.
Ora ci siamo. L’estenuante attesa sta per avere fine. Napoli regalaci “Emozioni”…
Stefano D’Angelo
