Martinez vince la sfida del gol con Higuain. E il Porto vince di misura il primo round degli ottavi di finale di Europa League. Sconfitta recuperabile tra sette giorni al San Paolo ma il Napoli al Do Dragao poteva fare sicuramente di più. Troppo rinunciatari gli azzurri nel primo tempo, disciplinati in fase difensiva ma inesistenti dalle parti di Helton.
Napoli salvato da super Reina che compie un vero e proprio prodigio su Jackson Martinez (11′ pt) e dall’arbitro che annulla un gol per fuorigioco che sembra non esserci a Carlos Eduardo. E in avvio di ripresa è ancora il portiere spagnolo a salvare su una conclusione diretta all’incrocio di Fernando. Poi il risveglio improvviso degli azzurri e l’imprecisione sotto porta di Higuain che sbaglia due opportunità solari a due passi da Helton, portiere di casa che si supera anche su un colpo di testa da due passi di Albiol. Napoli, quindi, sprecone nel suo momento migliore e poi punito alla successiva occasione del Porto, ancora una rete subita da calcio d’angolo: l’ingenuità è di Ghoulam che di testa consegna un pallone a Martinez comodo da scaraventare in rete.
Dopo il vantaggio portoghese il match diventa più equilibrato, il Napoli ci prova di più e rischia ancora qualcosa: in un’azione rocambolesca Quintero colpisce il palo (37′ st). La palla gol più pulita nel finale capita a Zapata, inserito al posto di Higuain, il suo tentativo in allungo finisce fuori di poco. La prima sfida, quindi, la vince il Porto di Castro, il nuovo allenatore che sta cercando di cambiare il trend a una stagione fin qui non molto brillante dei portoghesi. Benitez in Europa opera un turn over in tutti i reparti con gli inserimenti di Reveillere e Britos in difesa, che rispondono in maniera positiva, Henrique a centrocampo, anche lui sufficiente, e Insigne, invece spento in attacco. Però Rafa dà ancora fiducia a Hamsik, nonostante lo slovacco non attraversi un buon momento e abbia giocato tutte le ultime partite compresa la scorsa settimana quella con la sua nazionale. E Marek delude ancora: si accende solo due volte in avvio di ripresa, con due assist interessanti, per il resto la sua prestazione è di grande sacrificio difensivo ma di nuovo al di sotto degli standard migliori.
E stavolta non colpisce Higuain, il bomber che di solito questi grandi appuntamenti non li fallisce mai: il Pipita invece deve ancora rimandare l’appuntamento con la sua prima rete esterna europea con il Napoli. In attacco il più sveglio è Callejon, sempre pericoloso, anche la prova di Insigne è anonima, l’attaccante di Frattamaggiore paga l’enorme dispendio di energie per le coperture difensive. Il Napoli limita i danni e contiene, comunque, la sconfitta con il Porto, squadra di grande esperienza internazionale, anch’essa retrocessa dalla Champions League. La squadra di Rafa disposta al sacrificio e più corta del solito in fase di non possesso che però nello stesso tempo perde per lunghi tratti quella che è la sua qualità migliore, la brillantezza d’attacco. Il primo tempo in Portogallo ricorda quello in Galles contro lo Swansea, un monologo della squadra di casa alla quale manca soltanto il gol. Napoli poco audace nella prima frazione e poi poco cinica quando costruisce tre palle gol limpidissime, oltre che poi disattento su una situazione da calcio d’angolo dalla quale nasce il gol di Martinez. E in Europa queste cose si pagano e infatti il Porto vince l’andata. Al San Paolo però ci sono tutte i presupposti per la rimonta, il Napoli a Fuorigrotta davanti al suo pubblico si trasforma. La qualificazione è apertissima.
Fonte: Il Mattino.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro