Per la nostra consueta rubrica sull’arbitro, andiamo oggi ad analizzare i precedenti di Nicola Rizzoli, arbitro designato per la sfida di sabato sera contro la Lazio, con il Napoli.
Rizzoli della sezione di Bologna, internazionale dal 2007, ha diretto 134 partite in Serie A con una media di quasi 5 ammonizioni a partita, di circa un rigore ed una espulsione ogni 4. Fa il suo esordio in massima serie nel 2002 e da allora il suo curriculum vanta numerose “classiche” oltre ad un cospicuo bagaglio internazionale che lo ha fatto entrare nella sezione Elite, gruppo top degli arbitri UEFA. In questa stagione ha diretto 5 gare tra cui Juventus-Milan e Inter-Juventus, ma nonostante l’alto quoziente di difficoltà delle partite i suoi giudizi sono quasi sempre ineccepibili, unica macchia in Inter-Juventus quando non assegna un rigore ai bianconeri, dando il vantaggio per sua fortuna l’episodio non inficia il risultato finale.
Sono 17 i precedenti del fischietto bolognese con gli azzurri per un bilancio di 5 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte. Il primo incontro tra il Napoli e Rizzoli risale al novembre 2003 in Serie B, Napoli-Ternana 2-1, Rizzoli comincia bene la sua avventura con i partenopei con una direzione di gara pulita. Stesso discorso per le prime in A in Empoli-Napoli 0-0 del settembre 2007 e Napoli-Reggina 1-1, con il primo gol in maglia azzurra del Pocho Lavezzi. Le prime note dolenti arrivano nel marzo 2008 in Napoli-Inter 1-0, i partenopei vincono nonostante i grossolani errori dell’arbitro di Bologna, che non fischia un rigore al Napoli, il primo per un fallo di su Mannini che si era invola da davanti alla porta ma viene steso dalla difesa neroazzurra. Bene nelle seguenti due partite, manca ancora un rigore in Fiorentina-Napoli 2-1 del gennaio 2009, nel finale della partita non vede una deviazione di mano della difesa viola conseguente ad un colpo di testa di Maggio. In Napoli-Milan 2-2 dell’ottobre 2009 ancora una volta nega un rigore solare a Lavezzi, ma in quella partita gli azzurri mostrano i primi segnali di carattere, che sono nel DNA della banda Mazzarri, sotto di due gol nei primi minuti, Lavezzi & Co. Riacciufarono il pareggio nei minuti finali grazie allo strepitoso tiro di Cigarini e allo stacco imperioso del Tanque Denis. Rizzoli inizia bene il 2010 con Napoli-Sampdoria 1-0 di gennaio ma in Napoli-Roma 2-2 di febbraio continua a non assegnare la massima punizione al Napoli, così come in Napoli-Juventus 3-1. Nel ritorno con la Samp l’arbitro di Bologna nega ancora una volta un rigore ai partenopei per una trattenuta su Denis con i doriani che vincono per 1-0. Ma la ciliegina sulla torta della festa dei rigori negati avviene nell’ottobre del 2010, Napoli-Milan 1-2, qui Rizzoli si supera riuscendo a negare tre rigori agli azzurri in una sola partita, non vedendo ben due falli di mano in area ed una delle tante spinte di Papastathopoulos ai danni di Lavezzi, senza mai kostrare il rosso, cartellino che non ha dubbi nel mostrare a Pazienza per due falli di mano, decisione alquanto discutibile. Ultimo precedente con il Napoli e nell’ultima dello scorso campionato contro la Juventus, con gli azzurri già qualificati e la Juve senza nulla da chiedere al campionato, Rizzoli per la prima volta dirige bene il Napoli con una big, peccato solo che il risultato fosse ininfluente.
Ci apprestiamo a seguire Napoli-Lazio, sperando che mister Reja non si ricordi dei torti subiti quando era lui l’allenatore azzurro, altrimenti consiglierà ai suoi giocatori di intervenire sempre duramente, perchè Rizzoli al Napoli un calcio di rigore non lo assegna mai.
Raffaele Di Guida
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro