Il mondo è una palla e, dalla Coppa America al Mondiale Under 20, meglio leggere dentro, infilandoci la testa e dunque gli occhi, scrutandola dall’interno, memorizzandone i dettagli. Qui Napoli, a voi Bogotà, l’epicentro di un movimento in cui si concentra la meglio gioventù del calcio mondiale, non solo Lamela e Casemiro, non solo Argentina e Brasile, ma anche Francia e Uruguay, Spagna e Croazia, Inghilterra, Messico e ciò che serve per andare oltre.
LO 007 AZZURRO – Maurizio Micheli ha la valigia che è un armadio e dopo essere stato spedito a Buenos Aires è stato «consegnato» alla Colombia, per arricchire il data base d’un club che ha una sua filosofia di vita, un progetto, un’idea di calcio già sviluppata con i Lavezzi, i Cavani, gli Hamsik e i Gargano e ora completata con i Fernandez, i Ruiz. La missione segreta di un’estate senza sosta ha per tappa gli otto stadi in cui si concentrano talenti di ventiquattro nazioni e che sino al 20 agosto manderà in campo piedi buoni e cervelli fini da inseguire con consapevolezza.
VIVA LA FRANCE – Il mercato è apertissimo e tra le pieghe emergono tentazioni da curare in incognito o comunque con discrezione. Il Napoli è praticamente fatto, ma il calcio vive d’incertezze, confeziona imprevisti, vive di valutazioni mutevoli: Walter Gargano è uno dei fondatori storici della resurrezione datata 2007, ha corsa, brillantezza, pure autorevolezza e dunque una serie di corteggiatori nell’ombra. Dalle vacanze rientrerà il 9 agosto e da quel momento qualcosa, parlandogli, potrebbe accadere. E allora, via ai radar: in Francia, tempo fa, il Napoli andò a registrare le caratteristiche di Maxime Gonalons (22), centrocampista del Lione. Il nome rimane in evidenza sul taccuino e l’approccio d’inizio luglio vale ancora come indizio.
FLORO & COMPANY – E’ la stagione dei mister X: ne hanno in tanti, può averlo anche il Napoli, che alle spalle dei tre tenori ha Mascara e Lucarelli, che volendo può infilare Santana tra le linee, che non solo teoricamente sta monitorando il mercato per un attaccante che sappia rappresentare la sintesi tra la prima e la seconda punta. Antonio Floro Flores (28) ha confidenza con il gol, un sogno nel cassetto che si chiama san Paolo, la stima necessaria dello staff tecnico azzurro. E poi, particolare che non guasta, va trattato con l’Udinese, club con il quale esistono rapporti consolidati. I contatti recenti rimangono caldi.
SI PARTE – Ma agosto è mese di fatiche per Riccardo Bigon, ds del Napoli, innanzitutto sul binario dei partenti: Bogliacino è sempre stato un pupillo di Pierpaolo Marino, che lo portò a Fuorigrotta da san Benedetto del Tronto e che pare intenzionato a trascinarlo a Bergamo; Mannini continua a piacere al Siena e Rinaudo e Cigarini hanno estimatori sparsi – il Lecce, ad esempio. Il mondo è una palla, per chiunque.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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