Il Napoli in queste ore è ancora un mosaico coi pezzi sparsi in tutto il pianeta. E’ un puzzle che deve per forza di cose ricomporsi quanto prima, perché secondo il famoso adagio, chi ha tempo non deve aspettare tempo. Tantomeno questo Napoli, in continua corsa con un tempo costantemente tiranno, costretto a frazionarsi di nuovo in tanti piccoli pezzi, così com’era successo anche prima del ritiro (causa mondiali) e subito dopo la fine di agosto (prima di campionato). Con tutti i disagi del caso, che poi hanno pesato, eccome, nelle economie del training. Napoli un po’ qui un po’ là, con lo stesso Rafa in quel di Liverpool ma di sicuro con la squadra alla ripresa. Nessuno lo sostituirà nella direzione degli allenamenti, come avvenne agli inizi di settembre. Con quel lunghissimo strascico di polemiche che ancora devono spegnersi del tutto, una vacanza che fece gridare allo scandalo. Tre giorni e via pure per lui, poi anima e corpo rivolti interamente alla notte di San Siro. Laddove Mazzarri e l’Inter darebbero tutto per tornare a scavalcare gli azzurri in classifica.
CASTELVOLTURNO. Si animerà solo martedì pomeriggio. Non del tutto, perché poi qualcuno mancherà ancora all’appello, ma ce ne saranno abbastanza per tornare a studiare quale potrebbe essere la via migliore verso il poker. E sì, perché sono tre le vittorie consecutive (fra campionato ed Europa) ed una quarta su quel campo lì non ci starebbe davvero male. Si ripartirà dal venerdì scorso, quando ci fu la sfida di tiri da fuori area e il differenziato per Jorginho. Degli otto in viaggio con le nazionali, torneranno per tempo i vari Albiol, Hamsik e Mertens. In seguito Inler, del quale si valuterà l’entità dell’infortunio alla coscia già prima della trasferta (di domani) a San Marino, mentre si dovrà attendere giovedì per rivedere in campo Higuain, Zuniga e Rafael, attesi per dopodomani. Ultimo a rientrare dovrebbe essere l’algerino Ghoulam, impegnato per le qualificazioni della Coppa d’Africa sino a dopodomani. Al peggio Benitez dovrebbe riavere tutti disponibili per venerdì mattina, per riuscire a riprendere il filo della questione ed effettuare almeno due sedute consecutive a ranghi completi. Davvero il minimo, ma indispensabile.
Fonte: Corriere dello Sport
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