È vero, il Napoli lento e compassato che il Parma si è trovato di fronte, era una squadra visibilmente distratta dalla Champions: non è un alibi, ma un’attenuante e una spiegazione sì. Hai voglia di dire «quando i giocatori vanno in campo pensano alla partita che stanno giocando e non ad altro». Fin dalla formazione (fuori Hamsik e Mertens) si è capito che la preoccupazione Borussia aveva fagocitato la stretta attualità e le esigenze del campionato. Il Napoli andava avanti quasi per dovere, senza velocità, grinta, lucidità. E finiva puntualmente per sbattere contro un ostacolo ideale, quel «muro giallo» dei 25.000 tifosi di Dortmund che riempiono la curva più imponente del mondo.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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