Gli iscritti sono 1800 per 43 nazioni rappresentate. 21,097 sono invece i km da correre. Sono i numeri della mezza maratona di Napoli: colpo di pistola domenica mattina alle 9, poi i podisti partenopei e non solo, sciameranno sul lungomare liberato dalle auto per godersi uno degli appuntamenti più rappresentativi per l’atletica napoletana. Al via italiani, inglesi, francesi, tedeschi e anche indiani e statunitensi per la manifestazione organizzata dalla Napoli Marathon che ormai da un paio di anni si è sdoppiata rispetto alla gemella e più lunga corsa in gennaio.
Il percorso è quello tradizionale: dal lungomare fino a Megellina poi, l’attraversamento della galleria laziale verso la mostra d’Oltremare per il tradizionale passaggio con sottofondo di musica classica e giochi di fontane. Una volta usciti da viale Kennedy il ritorno fino in piazza del Plebiscito con passaggio ai 15 km al fianco dell’emiciclo di San Francesco di Paola. E ancora: via Toledo, piazza Matteotti, di corsa fino a piazza Garibaldi e rientro nel largo di Real Palazzo per l’arrivo.
I più veloci, come gli africani al via, giungeranno in poco più di un’ora. Per gli altri ci sarà naturalmente da… aspettare. Tra i più attesi il marocchino Hajjy Mohamed, terzo la scorsa settimana nella mezza di Firenze in 1h05’58” oltre al connazionale Abdelkebir Lamachi e il ghanese Solomon Kodom, entrambi della polisportiva il Laghetto.
Dopo la partenza della mezza maratona, alle 9.15 ci sarà quella della Corrinapolicittà, la gara non competitiva sui 3 km cui parte del ricavato delle iscrizioni sarà devoluto alla fondazione Cannavaro-Ferrara. In concomitanza alla Neapolis half marathon si disputerà poi il campionato di mezza maratona dei dottori commercialisti ed esperti contabili.
Sabato, invece, alle 10 è in programma la Kids Run, minigara riservata esclusivamente ai bambini della scuola primaria. Venerdì intanto l’apertura del Villaggio Maratona nella quale il grande protagonista sarà l’olimpionico di Seul, Gelindo Bordin. «La nostra – ha detto il presidente della Napoli Marathon, Alfredo Pagano nella presentazione di Palazzo San Giacomo – è la prima maratona al mondo che avrà lungo il percorso 11 squadre tutte con defibrillatore grazie alla collaborazione con la Croce Rossa. A New York ci stanno pensando solo ora…». Sullo stesso argomento l’assessore allo sport del Comune, Pina Tommasielli, ha sottolineato che «presto i defibrillatori verranno portati al San Paolo, sugli spalti, nei quattro principali punti dello stadio».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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