La primavera del grande sport all’ombra del Vesuvio continua. Appena mandate in archivio le World Series dell’American’s Cup è già tempo di tennis internazionale con l’undicesima edizione della Tennis Napoli Cup, per il secondo anno di fila Trofeo Banco di Napoli: challenger (30mila euro di montepremi) organizzato in collaborazione con Makers, che scatta domani sui campi in terra battuta del club in Villa Comunale per concludersi domenica 29 con la finale.
Un altro impegno di prestigio, dunque, per il circolo (media centre durante la Coppa America) del presidente Luca Serra: «È sempre emozionante presentare un nuovo appuntamento – ha detto ieri nel corso della presentazione dell’evento – e ogni anno cerchiamo di offrire uno spettacolo migliore. Del resto su questi campi sono passati tanti giovani tennisti poi diventati campioni o addirittura numeri uno del mondo come Ferrero o Safin. Per questo sono sicuro che anche stavolta sarà un grande torneo. E voglio ringraziare sia i soci del club che gli sponsor. Napoli per una settimana sarà la capitale italiana del tennis».
Domani il via alle qualificazioni, lunedì toccherà invece ai match del tabellone principale. E, novità certamente gradita di quest’anno, l’ingresso sarà gratuito per tutte le previste nove giornate di gara.
Sul versante entry-list sono sei gli azzurri al momento nel main draw: Simone Bolelli, ex numero 36 Atp che a Napoli cerca i punti per rientrare nei top-100 (attualmente è n.105); Alessandro Giannessi, noto agli appassionati napoletani che lo hanno visto in finale alla Tennislife Cup 2011; Stefano Galvani e Matteo Viola. A questi quattro si sono aggiunti Federico Gaio e Marco Cecchinato, due giovani interessanti (entrambi classe ’92), che hanno ricevuto una wild card da Angelo Chiaiese, per l’undicesimo anno di fila direttore del torneo.
Ed è decisamente «verde» anche la prima wild card delle qualificazioni: se l’è aggiudicata il 16enne napoletano Ferruccio Cuomo. Per le altre wild card e le due del main draw bisognerà invece pazientare ancora un po’: l’obiettivo è portare qualche altro nome interessante.
Al momento il n.1 del torneo è Gilles Muller (n.62 Atp) vincitore a Napoli nel 2004. Ma il lussemburghese non è l’unico past champion a caccia del bis: c’è anche l’olandese Thomas Schoorel trionfatore lo scorso anno. Tra gli altri nomi in tabellone da segnalare: il russo Andrey Kuznetsov (nel 2009 vincitore del titolo junior a Wimbledon).
Intanto per il toto-pronostico della vigilia il presidente Serra punta su un under-20; Carlo Alagna di Makers spera in un italiano in finale mentre Chiaiese si aspetta qualche sorpresa dalle qualificazioni. Nel frattempo di certo è già on line il sito www.atpnapoli.com curato da Crionet.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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