Va bene la sfida di Monaco di Baviera fra Germania e Austria (gruppo C). Non parliamo poi del derby di Belgrado fra Serbia e Croazia (gruppo A). C’è, però, un Bosnia-Slovacchia a Zenica in salsa serie A per la presenza nella zona nevralgica del campo del romanista Miralem Pjanic e del napoletano (capocannoniere del nostro campionato) Hamsik, capitano degli ospiti, i quali non possono più sbagliare se vogliono restare in corsa ancora per il secondo posto, ora saldamente nelle mani della Grecia. A quattro turni dalla fine della qualificazioni dell’Europa, ecco una «checkpoint», ricordando che la prima di ciascuno dei 9 gironi va in Brasile e le 8 migliori seconde agli spareggi per altri 4 posti.
– Olanda a Tallinn per la settima vittoria in sette gare. Per la qualificazione aritmetica dovrà comunque aspettare martedì: stasera c’è Romania-Ungheria (decisiva per il secondo posto).
– Svizzera in ansia: prende il volo se supera l’Islanda e l’Albania – caricata da una lettera del ct De Biasi – non vince in Slovenia.
– Dopo lo scherzetto combinato a Capello la vigilia di Ferragosto, l’Irlanda del Nord prova a ripetersi oggi contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che invece punta a mantenere i 2 punti di vantaggio sulla Russia, che non dovrebbe avere particolare problemi nel superare il Lussemburgo a Kazan.
– Se la Bosnia batte la Slovacchia, può allontanare anche la Grecia impegnata in Liechtenstein che ha pareggiato le ultime due sfide interne (Lettonia e Slovacchia).
– Duro esame per il Montenegro in Polonia: ne può approfittare l’Inghilterra (-2, ma anche una gara in meno) ospitando la Moldova.
– La Francia gioca in Georgia e spera in un altro passo falso della Spagna in casa di una Finlandia che è stata già capace di pareggiare a Gijon.
