Stefano D’Angelo, caporedattore di IamNaples.it, è stato ospite alla trasmissione Zona Napoli, in onda sulle frequenze di RTN TV ed a cura della redazione di PianetaNapoli. Ecco quanto dichiarato sul momento del Napoli di Mazzarri:
“Chievo? ‘The worst match of this season!’ Domenica abbiamo assistito alla peggiore prestazione del Napoli di quest’anno. Ad essere sincero non mi aspettavo una prova del genere. Nel primo tempo, come spesso è accaduto nelle ultime uscite degli azzurri, gli uomini di Mazzarri hanno concesso troppo agli avversari. Si è visto qualcosina nella ripresa, ma parlare di assedio non è giusto. Il Napoli ha avuto solo due occasioni ghiotte: il rigore di Cavani fallito, ed una conclusione del Matador neutralizzata a pochi passi da Puggioni. Bisogna superare questo momento negativo. Ci si deve sedere a tavolino e sperimentare la giusta soluzione per uscire dalla crisi. Mazzarri? Il mister si è reso protagonista di una caduta di stile clamorosa alla vigilia di Chievo-Napoli: ha mancato di rispetto ad un collega che era a Castelvolturno per lavorare ignorandolo e non rispondendo alla sua domanda. Il modulo? Soprattutto nelle ultime uscite, Mazzarri tende a schierare una difesa a tre nella prima frazione per poi passare a quattro con l’aggiunta di un centrocampista in più in mediana. E’ un modulo che esalterebbe le potenzialità di Inler, rendendolo più libero di gestire gli attacchi. Ma soprattutto darebbe maggiore sostanza ad un centrocampo che soffre troppo contro dirimpettai.I cambi? Credo ci sia stata una contraddizione da parte di Mazzarri domenica: non ho capito perchè inserire Dzemaili in luogo di Gamberini e dopo 10′ sostituire Inler con Armero. Si poteva benissimo risparmiare un cambio in questo senso. Calaiò? In un periodo buio per Cavani, che non ha un problema fisico ma psicologico, potevano tornare utili le sue caratteristiche. Purtroppo Mazzarri, nonostante il ragazzo abbia dato la sua disponibilità, non lo vede come partner di Cavani, nemmeno a gara in corso. Maggio? Le sue dichiarazioni di fine gara mi hanno preoccupato. Quella di quest’anno è forse la peggiore stagione da quando veste l’azzurro. Mi è sembrato un giocatore che ha perso la giusta autostima. E’ giusto che si facciano i dovuti avvicendamenti in questo caso. Non mi dispiacerebbe vedere all’opera i due colombiani azzurri sulle fasce. L’obiettivo stagionale? Sotto questo punto di vista il Napoli ha dimostrato sempre una certa ambiguità. Da quando il Napoli è tornato in A la società non ha mai dichiarato a chiare lettere i proprio obiettivi stagionali. Io credo che quest’anno De Laurentiis abbia puntato sulla qualificazione alla prossima Champions e, al tempo stesso, abbia creduto nello scudetto. La mancanza di Lavezzi? Si sta avvertendo soprattutto nell’ultimo periodo. Pandev ha ampiamente deluso le aspettative e non si è rivelato il top player che gran parte degli addetti ai lavori si aspettavano. Lo scorso anno di questi tempi il Pocho si caricò la squadra sulle spalle in un periodo complesso della stagione: il Napoli collezionò sette risultati utili consecutivi con Lavezzi assoluto protagonista. E’ quel giocatore che poteva servire un un momento difficile come questo. Napoli-Atalanta? La vittoria è d’obbligo. Con un pareggio o una sconfitta il Napoli perderebbe tutte le sue certezze. Bisogna portare a casa i tre punti, magari anche giocando male. Sono fiducioso e credo che quella di domenica possa essere la gara giusta per il ritorno al gol di Cavani, magari imbeccato dal genio e la fantasia di Hamsik ed Insigne”.
La Redazione
C.T.
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