Higuain colpisce da campione, all’ultimo respiro. Potenza nello scatto sul lancio di Hamsik, mestiere nel liberarsi con un contatto forse oltre i limiti di Glik, che scatena le proteste del Toro, freddezza nel tiro di destro per battere Padelli. Un guizzo del Pipita regala tre punti soffertissimi e importantissimi al Napoli all’Olimpico contro la squadra di Ventura che desta un’ottima impressione. Risolve l’argentino, al gol numero 14 in campionato, che cancella gli errori della sfida di Europa League contro il Porto e torna ad essere decisivo come spesso gli capita subito dopo una prestazione non convincente. Vittoria di cuore e di orgoglio del Napoli più che di qualità e con un pizzico di fortuna (il Torino ha colpito due pali) che non guasta. Gli azzurri hanno il merito di reggere nei momenti più difficoltosi della partita e di provare poi il tutto per tutto nei minuti finali tirando fuori le residue energie. Prima del gol di Higuain, già Mertens in due occasioni impegna in due parate molto difficili Padelli. Napoli che firma così l’ottava vittoria in trasferta e si tiene in piena corsa per il secondo posto che vale la Champions League diretta. Partita laboriosa questa di Torino.
Squadra tignosa quella di Ventura, brava a chiudersi e a sviluppare il gioco offensivo in velocità a un tocco. Il Napoli si affida a un lungo possesso palla dai ritmi però troppo bassi agevolando così il compito in copertura dei granata. Partita molto bloccata, soprattutto nel primo tempo, nessuno spunto azzurro, eccezion fatta per una trama palla a terra con Jorginho bravo ad azionarre Callejon, impreciso nell’ultimo passaggio a Higuain. Al Pipita arrivano pochissimi palloni, Hamsik galleggia tra le linee, leggermente più vivace rispetto alle ultime prove però non decisivo. Mertens è il più incisivo, fin dai primi minuti. A centrocampo più ispirato Jorginho, serata difficile invece per Inler. Pochi sbocchi offensivi per il Napoli. Più vivo e tonico il Torino, Ventura tiene inizialmente fuori il tandem d’attacco Cerci-Immobile ma Barreto e soprattutto Meggiorini si muovono bene, di quest’ultimo il primo tentativo parato a fatica da Reina per un falso rimbalzo del pallone sul terreno. L’azione più pericolosa è di Bovo, anticipa Mertens su un passaggio non preciso di Fernandez, avanza e colpisce il palo con un destro dai 25 metri. Il Napoli parte più convinto in avvio di ripresa, avanza un po’ il baricentro e Higuain, al primo pallone pulito che capita dalle sue parti, impegna Padelli con una girata fortissima di destro. Il Toro però sfrutta qualche spazio maggiore per ripartire con maggiore pericolosità, Meggiorini colpisce il secondo palo granata. La squadra di Ventura spinge sulle fasce sia dal lato di Ghoulam che da quello di Reveillere, il francese con il passare dei minuti non tiene più Darmian e Benitez lo toglie inserendo Henrique da terzino destro. Il secondo cambio di Rafa dopo quello a centrocampo di Behrami con Inler. Ventura lancia i suoi assi d’attacco, prima Immobile e poi Cerci. Soprattutto l’attaccante napoletano entra subito nel vivo del match, prima sfiorando il palo con un destro dal limite e poi divorandosi una palla gol (27′ st) a tu per tu con Reina.
Nell’ultimo quarto d’ora Benitez lancia Insigne, il Napoli ci prova con maggiore insistenza ma il Toro è sempre pericolosissimo nelle ripartenze. Le emozioni azzurre sono tutte racchiuse nel finale, prima i due tentativi di Mertens, poi il gol vittoria di Higuain contestatissimo dai granata e dal pubblico. Il Pipita esulta sotto lo spicchio azzurro: dopo la pausa di Oporto torna ad essere lui l’uomo copertina.
Fonte: Il Mattino.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro