Dopo poco più di 15 giorni dalla gara di Coppa Italia, ecco nuovamente il Cesena ospite al S. Paolo, ancora di mercoledì. Stavolta però si tratta del campionato, seconda giornata. Entrambe le formazioni sono reduci da un turno tutt’altro che favorevole, con la battuta d’arresto degli azzurri a Genova ed i romagnoli sconfitti in casa ad opera dell’Atalanta, traditi” proprio da un cross di Schelotto, l’ex di turno.
Nel Napoli a Lavezzi toccherà scontare la squalifica per via dell’ammonizione rimediata domenica, nessun sanzionato, invece, per Arrigoni, ma una diffida ai danni di Roberto Guana, centrocampista che ha condiviso col Matador Cavani la maglia rosanero ai tempi del Palermo. E intanto il trainer romagnolo recrimina per l’autorete subita domenica, “Un autogol che ci ha steso” e che impantana i bianconeri a quota 15 punti, penultimi in classifica, seguiti dal solo Lecce, clamorosamente vittorioso, peraltro, al “Via del Mare” contro l’Inter. Nella gara d’andata al Dino Manuzzi non ci fu quasi storia con un sonoro 3-1 inflitto dall’undici di Mazzarri agli uomini guidati allora da Giampaolo; ben diverso l’andazzo tre settimane fa in occasione del mercoledì di Coppa, con i cesenati apparsi molto più disinvolti ed elastici degli azzurri, salvati, poi, da un Pandev autore di due autentiche invenzioni. Quella sera del 12 gennaio mancava Mutu, che invece stavolta al S. Paolo ci sarà; a fargli compagnia nella linea d’attacco il francese Dominique Malonga. Anche i romagnoli con la voglia di rivalsa al S. Paolo? È di questo parere Stefano Colantuono, trainer atalantino, che li ha affrontati poco più di 48 ore orsono: “Il divario tecnico è notevole, ma gli azzurri devono fare molta attenzione comunque”.
Intanto seduta di allenamento alle 11.30 nella giornata di ieri mentre per quest’oggi è prevista alle 10.45, con un’ora di anticipo rispetto al consueto, onde favorire la partenza per il capoluogo partenopeo. Sessione defatigante con massaggi per i titolari di domenica, per il resto lavoro fisico e tattico concluso da una partitella. Hanno lavorato a parte solamente l’ischitano Lauro e Djokovic, difficilmente recuperabili per una “Gara difficile, che cade in un momento delicato” così come la definisce Arrigoni, che prosegue: “Mi aspetto dei rinforzi e so che la società sta lavorando in merito”. E infatti la “pista olandese” è quella attualmente più calda per rinforzare l’organico bianconero, con due attaccanti in pole position: Mark Janko, in forza al Twente, e il nerazzurro Luc Castaignos, nativo di Schiedam. Altro nome molto discusso dall’inizio di questo calciomercato invernale è proprio l’azzurro Mario Alberto Santana, corteggiatissimo dalla società romagnola, vedremo se nelle ultime ore ci saranno sviluppi. L’italo-argentino gode della stima del tecnico cesenate che lo vorrebbe in organico e che non commenta, invece, la possibile partenza di Candreva limitandosi a puntualizzare “Antonio è forte ma tre in avanti non me li posso permettere”. Il centrocampista romano piace alla Juventus oltre che al Napoli (e ciò dall’inizio di gennaio). Questo ultimo martedì del mercato di riparazione darà i suoi verdetti, poi da mercoledì sarà calcio giocato e basta.
Maria Villani
