La prestazione arbitrale offerta del giovane Irrati è stata di buon livello. La partita fin dall’inizio presenta intensità e buon ritmo. Apprezzabile è l’approccio del giovane fischietto nel non farsi notare; poche interruzioni e una buona lettura delle giocate favoriscono anche lo spettacolo. All’1’ l’assistente Iori rileva una posizione irregolare di Biraghi: ok. Al 12’ è l’assistente Ghiandai a fermare Insigne in offside: c’è. Al 25’ è regolare l’inserimento di Biraghi che crossa per Castro che segna: valutazione corretta dell’assistente Iori che coglie il movimento del giocatore. Al 43’ su assist di Behrami, Insigne è colto in netto fuorigioco. Nella ripresa, ritmo e intensità si mantengono sostenuti. L’arbitro non cambia approccio. Infatti, consapevole delle proprie capacità, governa l’evento con autorevolezza. Pregevoli risultano i vantaggi di gioco concessi a entrambe le squadre nonostante un terreno di gioco reso scivoloso da una pioggia incessante. Al 19’ contatto Behrami-Castro, con quest’ultimo che cade in area partenopea: il tutto si consuma anche sotto gli occhi dell’arbitro di porta, l’internazionale Valeri, Irrati sereno lascia proseguire. Valutazione condivisibile perché la trattenuta dello svizzero sull’etneo è debole e non gli impedisce comunque di giocare la palla. Al 39’ non viene concesso un calcio d’angolo ai partenopei. Infine nessuna ammonizione comminata.
Fonte: Il Mattino
