Nel “Chi è di scena” di domenica alle 20.45 tocca al Catania di Diego Pablo Simeone, argentino di Buenos Aires, subentrato a Marco Giampaolo da un mese a questa parte. La squadra siciliana, pur contando tra le sue fila elementi di valore quali Pablo Martin Ledesma e Maxi Lopez, quest’ultimo corteggiatissimo da svariate squadre, tra cui anche lo stesso Napoli, non ha puntato al rafforzamento della propria rosa e, allo stato attuale langue nelle retrovie della classifica con 26 punti in piana bagarre per non retrocedere. Rocambolesco il successo dei Rosazzurri di una settimana fa nello scontro “fratricida” contro il Lecce per 3-2, sopraggiunto dopo un notevole batti e ribatti, dona loro nuova forza vitale per raggranellare punti preziosissimi in chiave salvezza.
All’andata al Massimino finì 1-1 con gli Etnei che riuscirono ad arginare la forza di Cavani &Co; per questa gara di ritorno sarà dell’undici catanese anche il nuovo acquisto Gonzalo Bergessio, appena prelevato dal Saint Etienne, mentre rientra dalla squalifica Alvarez e domani si uniranno al gruppo anche Potenza e Carboni, Sciacca e Terlizzi sono in forte dubbio rispettivamente per infortuni al ginocchio e al tendine. Ledesma si allenerà soltanto a partire da domani, a porte chiuse.
Sarà un match sicuramente particolare per Giuseppe Mascara, fresco azzurro, siciliano di Caltagirone che in settimana avrebbe addirittura chiesto a Mazzarri di non essere schierato contro i suoi ex compagni. Un altro ex nelle fila del Napoli è anche Gennaro Iezzo che ha difeso la porta rosazzurra per ben 4 anni, dal 1999 al 2003. Insomma Vesuvio ed Etna tornano ad affrontarsi dopo 4 mesi in condizioni di classifica ben diverse ma con sempre grande rispetto reciproco, suggellato anche da un gemellaggio tra le due tifoserie, meno noto di quello storico con i genoani, ma certamente non meno sentito e sincero. E la sincerità traspare anche nelle parole del dg catanese Pietro Lo Monaco il quale, pur elogiando l’undici mazzarriano, si professa intransigente circa la squalifica comminata al Pocho. “Ha sbagliato, è giusto che paghi” – aggiungendo, poi, attestati di stima per Mascara. E conclude: “Il S. Paolo mi emoziona sempre ma noi ce la metteremo tutta”. Motivo in più per Cavani e compagni per rispettare e sfidare i “cugini siciliani” col rispetto che meritano.
Servizio a cura di Maria Villani
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