Reina s.v.: Castro non può far altro che depositare alle sue spalle in occasione del gol. Per il resto inoperoso per tutta la serata.
Mesto s.v.: Dura solo 5′ la sua partita. Esce per un infortunio al ginocchio, si spera possa ritornare presto. (5′ Uvini 6: Benitez lo preferisce a Cannavaro. Entra a freddo e non sfigura, crescendo durante l’arco della gara. Dopo un avvio non dei migliori (lascia libero Lopez in area al 25′) riesce ad acquistare fiducia. Dimostra personalità, riuscendo a non sfigurare. Mantiene bene la posizione in campo.
Fernandez 6.5: Ancora una buona prestazione per l’argentino che, al fianco di Albiol, sta trovando la sua giusta dimensione. Bene nelle chiusere, altrettanto negli anticipi, soprattutto aerei.
Albiol 7: Lo spagnolo ha un senso della posizione come pochi. Sempre puntuale, mai in affanno. Gioca in scioltezza e contrasta a dovere gli avversari. Non ci pensa su due volte quando bisogna allontanare la minaccia con non molto eleganza. Concretezza da vendere.
Armero 6: Spinge e s’intende bene con Insigne. Dalla sua corsia nascono grandi pericoli per il Catania. Qualche appunto bisogna farlo sul gol subito dal Napoli in cui forse qualche colpa ce l’ha. Dà le spalle a Castro che è libero di insaccare.
Behrami 7: Il solito leone. Lotta, corre e fa pressing sull’avversario costantemente. Per il Napoli è un calciatore troppo importante. Buon lavoro soprattutto su Almiron che non ha modo di esprimere la sua qualità con un mastino come Behrami alle calcagna.
Dzemaili 6: Buon sacrificio in fase di non possesso: lo svizzero si fa in quattro per recuperare palloni importanti e imbastire azioni d’attacco. Si vede spesso e volentieri anche in fase offensiva.
Callejon 8: Facilità di corsa e tecnica sopraffina. Un calciatore sensazionale. Quello di cui questo Napoli aveva bisogno. Agisce da ala, da seconda punta, da terzino, da esterno. Per lui non c’è acluna differenza. Corre, corre senza mai fermarsi.E poi segna, ultimamente con gol di pregevole fattura. Una forza della natura.
Hamsik 6.5: Ritrova il gol che gli mancava dal match casalingo contro il Livorno. E lo fa alla sua maniera. Sinistro potente all’incrocio dei pali, nulla da fare per Andujar. Manca ancora qualcosa per ammirare il vero Hamsik, ma la prova di stasera trasmette buone sensazioni.
Insigne 6.5: Buon impatto col match. Salta sistematicamente l’avversario e crea scompiglio nell’area di rigore catanese. Assiste Hamsik in occasione del gol. Bene anche in alcuni ripiegamenti difensivi.
Higuain 6.5: Gli manca solo il gol, che tra l’altro meriterebbe abbondantemente. Purtroppo questa sera trova un ottimo Andujar che gli nega la gioia della realizzazione al San Paolo. In un’occasione, tuttavia, avrebbe sui piedi un pallone d’oro che però manda sul fondo sbagliando il diagonale.
Napoli (4-2-3-1): Reina s.v., Mesto s.v. (5′ Uvini 6), Fernandez 6.5, Albiol 7, Armero 6, Behrami 7, Dzemaili 6, Callejón 8, Hamsik 6.5, Insigne 6.5 (45′ st Mertens s.v.), Higuain 6.5 (33′ st Zapata s.v.). A disp. Rafael, Colombo, Cannavaro, Radosevic, Inler, Bariti, Pandev. All.: Benitez.
Catania (4-5-1): Andujar 6.5; Alvarez 6(38′ st Rolin s.v.), Gyomber 6.5, Legrottaglie 6, Capuano 5; Izco 5.5 (25′ Petkovic 5.5), Tachtsidis 6, Almiron 5.5, Castro 6, Biraghi 5.5 (46′ Keko 6); Maxi Lopez 5.5. A disp. Frison, Ficara, Rolin, Freire, Leto. All. De Canio.
Arbitro: Irrati di Pistoia
Ammoniti: nessuno.
Marcatori: 14′ Callejon, 20′ Hamsik, 24′ Castro (C).
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
