Allo stadio “Collana” vittoria netta e convincente delle ragazze di Marino che hanno battuto un Torino generoso e volenteroso ma che ha pagato l’inesperienza dettata dalla giovane età delle compagine granata. Giornata di gloria per Pirone e Giacinti, autrici di una doppietta e per Penelope Riboldi al suo esordio in campionato dopo il lungo stop per infortunio. Nel post-partita intervengono in mixed-zone i protagonisti del match. Introduce le interviste del post-gara il tecnico del Torino Nicco:
“Le mie ragazze hanno giocato a calcio, la società ha attuato la politica di puntare molto sui giovani, purtroppo avevamo molte defezioni e, quindi, con tutte queste situazioni non potevamo realmente fare di più. Fino al 4-1 siamo rimasti in partita, poi il risultato si è arrotondato a causa di un paio di errori del nostro portiere e del rigore regalato per stanchezza. Finchè siamo rimasti in partita, la qualità del gioco delle ragazze mi ha soddisfatto, poi la Carpisa mi è piaciuta molto dal punto di vista tecnico. Abbiamo un organico molto giovane; Valentina Cena è una giocatrice classe ’96 ed è già alla seconda partita in serie A1 con noi, anche Barberis sta facendo molto bene. Per le prime posizioni Torres, Brescia e Tavagnacco sono superiori alle altre squadre, la Carpisa per me se la può giocare con il Bardolino Verona per il quarto posto, ma la società del presidente Carlino è in forte ascesa e nel giro di due anni può aspirare all’alta classifica”.
A seguire interviene il medico sociale del Napoli Carpisa Yamamay Carlo Ruosi sulla prova delle azzurre e sul ritorno in campo di Penelope Riboldi.
“Il Torino ha dimostrato in campo che forse la classifica attuale non è veritiera, gioca un buon calcio, ma oggi la Carpisa era davvero concentrata e le ragazze hanno espresso in pieno tutto il loro potenziale. Oggi le nostre calciatrici hanno giocato bene e hanno dimostrato di voler a tutti i costi confermare il quinto posto e la striscia di imbattibilità che ci auguriamo che duri ancora a lungo. Sono contento per il debutto in campionato di Penelope Riboldi; a settembre si è operata ed il suo recupero per noi è un ottimo risultato. Lo staff medico ha fatto tutto il necessario per riportarla quanto prima in campo. Penelope oggi è andata anche vicino al gol. Manuela Rapuano ha una piccola contrattura ai flessori della coscia, ma non è nulla di serio e si potrà allenare nei prossimi giorni. Valeria Pirone ha una lieve distorsione, però essendo squalificata per la gara di Verona, avrà tutto il tempo per riprendersi in vista della sfida contro il Firenze. Il Mozzecane sarà un osso duro per le azzurre, che, però, non si faranno trovare impreparate, sanno che devono confermare l’imbattibilità di questo girone di ritorno per poi arrivare pronti al big-match casalingo contro la compagine viola”.
Successivamente interviene ai nostri microfoni il tecnico della Carpisa Peppe Marino sulla sfida contro il Torino e sui prossimi impegni delle “tartarughine”,
“Devo complimentarmi con il Torino, che ha giocato con tanta umiltà, ci hanno messo il “classico” cuore granata e tanta determinazione. Rappresentano un gruppo molto giovane, con molti elementi provenienti dalla Primavera, ma la loro professionalità mi ha colpito in maniera incredibile. Michela Franco sta ritrovando la forma migliore, i tanti infortuni l’hanno penalizzata, però, giocando con continuità può esserci utile in questa fase finale di stagione. Quando si vince 7-1, sembra tutto positivo, ma oggi a tratti non siamo stati sempre perfetti negli atteggiamenti, ci siamo adeguati ai loro ritmi e questo è un dato di fatto che dovremo correggere nelle prossime settimane. Dobbiamo essere più costanti nel proporci in fase offensiva, essere più cinici sotto porta; lo abbiamo fatto solo a tratti e su questi aspetti che dovremo crescere nelle prossime gare. La trasferta di Verona è ostica, sappiamo che per loro è una gara molto sentita, noi dobbiamo limitarci a pensare solo agli aspetti tecnici, fare un’ottima prestazione sul terreno di gioco e metterli in difficoltà tecnicamente senza cadere in eventuali provocazioni”.
Chiude il ciclo delle interviste del post-gara il centrocampista delle “tartarughine” Roberta Giuliano:
“Ho ammirato le nostre avversarie per la loro tenacia, le ragazze del Toro hanno impiegato determinazione e a Michela Franco, ex della partita, ho detto che hanno onorato fino all’ultimo secondo e questo è un segnale molto bello. Sono contenta di aver segnato il calcio di rigore che ho cercato con molta insistenza durante il corso della gara. Sono felice per il ritorno di Penelope Riboldi; la sua assenza si è fatta sentire, lei era l’acquisto perfetto per il nostro gioco, è un ottimo esterno offensivo molto utile in fase di spinta e ci auguriamo che possa fare un ottimo finale di stagione. Penelope (Riboldi), è una brava ragazza, altruista e una come lei nel nostro spogliatoio è molto ben gradita. Contro il Mozzecane dovremo impegnarci tantissimo, quel gol nel finale preso oggi lo potevamo evitare, in futuro dovremo stare molto più attente anche se Barberis è stata protagonista di una splendida prodezza personale, ma un gol purtroppo lo prendiamo sempre e dobbiamo rivedere la continuità riguardo all’aspetto della concentrazione”.
Interviste a cura di Alessandro Sacco
