Al “Collana” la Carpisa ha disputato la sua prima sfida interna del 2013; le azzurre hanno vinto e convinto dal punto di vista del gioco, mettendo in difficoltà una squadra che tatticamente concede poco in fase difensiva. La rete di Valeria Pirone ha spianato la squadra verso una gara tranquilla, è mancata solo il gol della sicurezza per suggellare una prestazione impeccabile. Nel post-partita in mixed zone sono intervenuti i protagonisti della vittoria della Carpisa. Il primo ad intervenire è il difensore Antonella Morra, perno della retroguardia delle “tartarughine”:
“Aspettavamo la partita in casa per avere l’apporto del nostro pubblico che per noi è il dodicesimo uomo in campo e siamo riuscite a portare a casa tre punti importanti per la nostra classifica. Sabato affronteremo una grande squadra come la Torres, imbattuta dall’inizio dell’anno; conosciamo la loro forza e faremo la nostra partita per cercare di metterle in difficoltà, con la solita grinta e tanto cuore. Oggi Tarenzi era un cliente difficile ma, con l’apporto delle mie compagne, siamo riuscita a fermarla impedendole di tirare in porta nell’arco dei novanta minuti. Quando c’è l’aiuto delle compagne del reparto difensivo, tutto ti sembra più facile. Per battere la Torres dovremo essere concentrate dall’inizio alla fine, le sarde hanno in organico delle ottime individualità e dovremo essere brave a non concedere loro neanche un centimetro per poi colpirle alla prima occasione”.
Successivamente parla il dg della Carpisa Italo Palmieri sulla prova delle azzurre al “Collana”:
“Volevamo dimostrate davanti al nostro pubblico di poter fare un’ottima partita, essere al quinto posto ci rende stracontenti. Questa vittoria ci permette di rilassarci in vista della prossima sfida interna contro la Torres, che è la super corazzata nella massima serie, campione d’Italia negli ultimi quattro anni di fila. Ci piacerebbe usufruire del sostegno di tante persone in un match di grande prestigio. La posizione di classifica ci permette di giocare con il massimo della serenità e proveremo a giocarcela alla pari, cercando di toglierci una soddisfazione importante per una neo-promossa come noi. Il pubblico di fede azzurra apprezza la grinta e la determinazione, siamo contenti di avere tanto pubblico al nostro fianco e speriamo di avere un “Collana” gremito di supporter partenopei. Sapevamo che oggi la partita non era semplice, all’andata la compagine bergamasca ci ha battuto fermando la nostra imbattibilità che durava da due anni; il Mozzanica ci poteva mettere in difficoltà in qualsiasi momento. Se negli ultimi anni si è classificata nelle prime posizioni, vuol dire che è una buona squadra anche se non ha nomi di spicco in organico. Averle battute sul piano dell’organizzazione significa che anche noi siamo forti quanto loro perchè, pur essendo una neopromossa, possiamo competere con chiunque nella massima serie. La Carpisa è attrezzata per stare a ridosso delle quattro sorelle della serie A: Torres, Tavagnacco, Verona e Brescia. Abbiamo affrontato queste corazzate in trasferta, perdendo contro tutte; quindi ci siamo tolti il pensiero (ride n.d.r.). Il nostro obiettivo è toglierci qualche soddisfazione, consolidare il progetto, divertirci. Parlando di individualità della nostra squadra, Morra è stata bravissima, ma ormai non fa più notizia, l’abbiamo presa perché sapevamo che poteva rendere al meglio. Sottolineo Schioppo che nessuno la conosceva, ma noi la consideravamo nell’undici titolare, purtroppo si è infortunata ad inizio stagione e perciò non l’abbiamo vista all’opera. La sua partita ha confermato che Marino ha in rosa una giocatrice davvero valida e non vorrei essere nei panni del mister quando dovrà fare le scelte per le gare di campionato”
Si ferma ai nostri microfoni anche il difensore Roberta Filippozzi che, pur essendo infortunata, si sofferma sulla prova delle sue compagne di squadra contro il Mozzanica:
“Oggi abbiamo fatto una buona prestazione, le ragazze hanno dato tutto e siamo riuscite a sbloccare la partita con Valeria Pirone. Il gol del vantaggio ci ha aiutato, non siamo mai andate realmente in difficoltà. Stiamo crescendo di gara in gara, ogni sabato andiamo sempre meglio. Gli schemi funzionano alla perfezione, il gruppo e l’entusiasmo sta crescendo e ci auguriamo di fare un bel girone di ritorno. La Torres sulla carta indubbiamente è più forte di noi e servirà un grande cuore per ripetere la grande impresa dello scorso anno in Coppa Italia al “Chiovato” di Bacoli, oltre ad avere un pizzico di fortuna che non guasta mai”.
Infine parla il mister delle azzurre Geppino Marino sulla prestazione delle sue ragazze e sulla prossima sfida contro la capolista Torres.
“Mi ritengo molto soddisfatto della prova delle ragazze, meritano queste soddisfazioni. Abbiamo sofferto contro il Mozzanica ma credo che la vittoria sia meritata; con questa partita possiamo giocarcela con tutti nella massima serie. La gara contro il Bardolino Verona è stata decisa dagli episodi, le loro qualità hanno fatto la differenza. Contro le bergamasche siamo stati attenti a non concedere nulla, dobbiamo giocare sempre con questa umiltà e lottare in ogni partita per ottenere il massimo. Oggi la squadra è stata perfetta, è stata attenta, concentrata al massimo, dal punto di vista tattico le ragazze non hanno sbagliato nulla e sono molto fiero di loro. Contro la Torres proveremo a fermare il ciclo della loro imbattibilità; sognare non costa nulla perché nel calcio niente è scritto. La prepareremo come abbiamo fatto oggi contro il Mozzanica, cercando di stare fastidio alla capolista sarda. Dopo aver affrontato la Tarenzi che era una delle attaccanti più in forma della serie A, aspettiamo Patrizia Panico con impazienza (ride n.d.r.), sapendo che non è una giocatrice facile da marcare ma noi proveremo a fermarla”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
