La Carpisa Yamamay ha vinto per 4-0 contro la Camaleonte Calcio, compagine catanese, mostrando un gioco piacevole e nella fase “clou” del match anche molta grinta e caparbietà. Le rete del vantaggio è stata siglate da Elisa Lecce su rigore, il raddoppio dalla Diodato che con un tiro cross ha beffato l’estremo dfensore Caramanna. Nella ripresa si sblocca la Pirone che su assist della Kensbock batte nuovamente il portiere del Camaleonte calcio. Il gol più bello della giornata lo realizza la Giuliano che con uno spunto personale supera l’estremo portiere siculo mettendo in cassaforte il risultato e regalando il primato alle compagne, necessario per raggiungere la tanto agognata promozione.
Nonostante il vantaggio a fine primo tempo, il direttore generale della Carpisa Yamamay Italo Palmieri ha rilasciato queste dichiarazioni ai nostri microfoni:
“Oggi la Carpisa, nonostante stiamo vincendo, non è la solita squadra, specialmente nel centro; il motivo è dovuto all’assenza a centrocampo di ben tre elementi, tra cui la granitica Di Marino, che è nel giro della nazionale. Aggiungiamo che per sette mesi ci è mancata la Kensbock, rientrata da poco e quindi in ritardo di condzione”.
A fine gara incontriamo l’allenatore in seconda Marcella Bentivoglio, che ha così risposto ai nostri quesiti:
Oltre il mancato ripescaggio in serie A1, da dove nasce la grinta delle ragazze azzurre?
“Il motivo principale è proprio il mancato ripescaggio, per noi è stata una vera ingiustizia e siamo intenzionati a far capire che si sono sbagliati, siamo già pronte per dare tutto in questo campionato”.
Oltre alle calciatrici Pirone e Lecce, chi pensa possa far bene sia per la Carpisa che per la Nazionale?
“Io potrei essere di parte, ma se fossi il ct della Nazionale terrei d’occhio la centrocampista Giuliano, che può essere integrata in quel gruppo. I suoi gol sono poi un valore aggiunto”.
Sulle fasce la Diodato e la Kensbock si sono espresse bene. Hanno ancora margini di miglioramento?
“La Kensbock è rientrata da poco per un infortunio e non ha ancora i novanta minuti nelle gambe ma per me lei non è assolutamente una scoperta. La Diodato invece viene dalla Primavera e noi cerchiamo di inserire piano piano le giovani ragazze in prima squadra”.
All’anima della Carpisa Yamamay, l’allenatore Marino., chiediamo le sue impressioni sulla gara.
“Mi ritengo soddisfatto, queste sono partite difficili, le ragazze stanno affrontando un periodo di preparazione abbastanza intenso e siamo tutti concentrti sulle future gare di novembre, incontreremo infatti le altre pretendenti alla promozione. I risultati stanno comuqnue arrivando”.
Questa è stata la migliore prestazione della squadra?
“Oggi abbiamo avuto delle difficoltà, le avversarie hanno adottato un modulo che abbiamo affrontato poche volte. La mentalità è quella giusta ma dobbiamo migliorare nel gioco”.
Un allenatore non parla mai delle individualità ma, escludendo le due nazionali, chi la sta più impressionando?
“Una nota di merito la faccio a Giuliano, una centrocampista con caratteristiche difficili da trovare anche nel calcio maschile…Nonostante non abbia origini campane, ama i colori azzurri e per questo la ritengo molto professionale”.
Dai nostri inviati al “Chiovato” di Bacoli Antonio Fusco e Alessandro Sacco
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