Arriva la prima vittoria storica del Napoli Carpisa Yamamay in A1. Le ragazze di Marino battono il Graphistudio Pordenone per 1-0 mostrando grande compattezza quando ha dovuto soffrire per difendere il vantaggio. La Carpisa si conferma bestia nera del Pordenone perchè due anni fa proprio una vittoria contro le friulane diede vita ad una lunga striscia di successi. Nel post-gara intervengono il presidente del club azzurro Lello Carlino e il difensore Antonella Morra sulla prova della squadra. Il primo a prendere parola è il presidente Carlino:
“Dopo questi tre punti le sensazioni sono bellissime, per me è una gioia vedere queste ragazze ottenere la vittoria perché se lo meritavano, dovevano sbloccarsi mentalmente e sono fiducioso perché nonostante gli infortuni stanno cominciando a conoscere la serie A1. E’ una categoria dove dovremo lottare tutte le partite e questa vittoria ci darà tanto morale per il prosieguo della stagione. Le ragazze non mi hanno mai deluso, formano un gruppo incredibile, sette anni abbiamo iniziato la nostra avventura in serie D e ora ce la giochiamo nella massima categoria e non ho mai visto le ragazze deludermi sul piano della grinta e della determinazione. Noi abbiamo l’età media più giovane della serie A1, diamo il tempo alle ragazze di maturare, ma sono certo che dopo questo successo saremo più liberi mentalmente e comincerete a vedere la vera Carpisa. Amichevole con il Psg? Abbiamo contattato i dirigenti del club parigino perché il calcio femminile in Europa è visto in tutt’altra maniera, ha molto più risalto mediatico mentre in Italia purtroppo non è la stessa cosa. Visto che nel calcio maschile si leggono tanti illeciti, mi sembra giusto dare risalto al calcio in rosa, vorrei vedere tanto pubblico ad incitare le ragazze e, dopo le prime due partite, ho visto un “Collana” pieno di passione nei confronti delle nostre ragazze. Si tratta di valori che bisogna sempre evidenziare e come persona di sport credo che sia giusto dare maggiore spazio a questo mondo”.
La voce della squadra con il difensore Antonella Morra ai nostri microfoni:
“Non potevano fare altri passi falsi, eravamo obbligate a vincere contro una diretta concorrente come il Pordenone per la salvezza e sono molto contenta per questo. Noi della difesa ci alterniamo nei vari movimenti, quando spinge Masia noi altre dovevamo coprire, la stessa cosa quando avanzava sulla fascia il capitano Esposito. Il mister vuole che quando ci difendiamo dobbiamo essere schierate a tre per occupare meglio gli spazi. Oggi c’era troppa tensione, comunicavamo la necessità di vincere a tutti i costi, non era semplice gestire tutta questa adrenalina, però, alla fine è andata come ci eravamo prefissate. Mercoledì sera cominceremo a conoscere il calcio europeo, però, essendo un amichevole dovremo giocare con la mente più libera da qualsiasi tensione. Sabato prossimo affronteremo il Brescia, una candidata allo scudetto, sappiamo che non sarà facile ottenere punti ma ci proveremo con tutte le nostre forze. Le lombarde hanno molti elementi validi che giocano in nazionale come l’attaccante Sabatino. Sarà importante non darle lo spazio per colpire in area di rigore”.
Infine parla mister Marino dopo il match vinto contro il Pordenone:
“Volevamo vincere a tutti costi questa partita, c’era troppa tensione nel volere i tre punti però oggi vorrei che parlassero le mie giocatrici perchè in questi giorni erano venute fuori critiche eccessive sullo spogliatoio e questo non mi è piaciuto molto. Sono contento per il recupero di Kensblck, Caterina è un elemento importante per la nostra squadra e la cosa che mi conforta di più e aver quasi recuperato le infortunate”.
Interviste a cura di Alessandro Sacco e Dario Gambardella
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro