Si giocherà alle 15.00 l’incontro Napoli–Cagliari, proprio come stabilito inizialmente e non alle 20.45 come invece timidamente affacciato in virtù della coincidenza con la giornata conclusiva dell’America’s Cup in svolgimento sul lungomare di Via Caracciolo. La squadra sarda arriva al S. Paolo forte del suo decimo posto con 42 punti all’attivo: una salvezza ormai quasi raggiunta con una strizzatina d’occhio alle parti più interessanti della classifica. Il tandem tecnico Pulga–Lopez, che a questo punto si può definire collaudato, si è dimostrato efficace a partire dalle prime sei giornate di campionato senza una vittoria, cosa che costò l’esonero a Ficcadenti al principio di ottobre. C’è da dire certo che l’ex tecnico ha dovuto affrontare la questione dello stadio Is Arenas, presentatasi da subito irta di spine, con l’immediata pesante prima conseguenza: lo 0-3 a tavolino per la gara contro la Roma, mai disputatasi peraltro. In quell’occasione il vulcanico presidente Cellino (oggi ancora ai domiciliari dal suo arresto il 14 febbraio scorso per peculato e falso ideologico nell’ambito della stessa questione-stadio) aveva invitato i tifosi ad entrare nell’impianto di Quartu Sant’Elena ignorando il provvedimento di “porte chiuse”.
Per l’anno prossimo dunque l’obiettivo è ottenere l’agibilità piena dell’Is Arenas, intanto dal 2 aprile i sardi vi hanno ufficialmente rinunciato e sono dislocati ancora una volta a Trieste dove una settimana fa hanno sonoramente battuto l’Inter. Il 24 aprile altra data importante: il TAR del Lazio esaminerà il ricorso presentato dagli isolani per mano dell’Avv. Mattia Grassani, (legale anche del Napoli) onde rigiocare la famigerata gara contro la Roma. Una sorta di “vendetta” contro i giallorossi ancora guidati da Zeman, però, è stata già consumata proprio all’Olimpico nella partita di ritorno: un pesante 4-2 firmato anche da Nainggolan, autore della rete di apertura, solido centrocampista che domenica sarà in campo rientrando dalla squalifica e che piace molto ad un Napoli pronto a tentare l’assalto decisivo anche per un altro rossoblù: Astori, “corteggiato”, pare, anche dalla Juventus.
Sarà al suo posto in difesa il difensore bergamasco che è anche vicecapitano: dovrà supplire all’assenza del capitano-“bestia nera” Conti, fermato dal giudice sportivo per un turno insieme a Pinilla, il cileno autore della doppietta letale per l’Inter domenica scorsa e protagonista della presunta simulazione sul rigore contestato dai nerazzurri. In attacco allora ecco l’ex stabiese Sau insieme ad Ibarbo, che firmò il momentaneo vantaggio cagliaritano contro un Milan “salvato” dal rigore di Balotelli per il definitivo 1-1. Un infortunio al bicipite femorale destro terrà a riposo anche Cossu, mentre per Pisano la stagione è finita due settimane fa con la frattura al perone sinistro rimediata a Catania.
Nella giornata di ieri le scuole medie di Iglesias, nell’ambito dell’iniziativa “Lo stadio dei bambini” hanno avuto un ospite d’onore: Nenè, il difensore in odore di rinnovo contrattuale (si parla di un triennale). Il brasiliano si è molto divertito in compagnia dei ragazzi che gli hanno chiesto autografi e lo hanno subissato di simpatia oltre che di domande e di curiosità. Oggi invece nella seduta di allenamento a base di riscaldamento, lavoro tattico e partitelle, anche Avramov, smaltito il suo infortunio ad una mano, è tornato a disposizione di Lopez, un “mister di fatto” ma non ancora di nome, essendo ad un passo dal conseguimento del patentino di allenatore. Da quindici anni ormai nel capoluogo sardo l’ex difensore è nato a Montevideo e possiede anche il passaporto spagnolo; per lui sarà una sorta di “derby uruguaiano”, seppur non vissuto in campo, con il Matador Cavani.
E lontana dal campo, cioè fisicamente non al S. Paolo, ma vicina con il cuore alla squadra sarà anche una delegazione della tifoseria rossoblù che per la trasferta napoletana ha deciso di bissare l’iniziativa “Tutti ad Assemini”, inaugurata favorevolmente una settimana fa per la partita contro l’Inter. Alle ore 14 di domenica un bel gruppetto di sostenitori si radunerà quindi al centro sportivo Ercole Cellino per dimostrare nel contempo vicinanza al presidente in un momento molto difficile.
Maria Villani
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