Tocca al Cagliari in una nuova finale, così come definita dal tecnico azzurro, in un posticipo (l’ennesimo), domenica sera al S. Paolo. Donadoni e Mazzarri: passato, presente e presumibilmente futuro del Napoli sono l’uno di fronte all’altro in una partita che offre ghiotti punti ad ambe le formazioni,
Un cammino piuttosto frastagliato quello degli isolani che a novembre si affidano all’ex stella milanista degli anni ’80 per uscire dal pantano della zona retrocessione, riuscendoci benissimo, pur avendo rinunciato da alcune settimane alla sua punta di diamante Matri, passato alla corte juventina. Da allora i risultati hanno dato ragione all’ex trainer partenopeo che ha guidato i suoi ad una serie di risultati sostanzialmente positivi, tra cui spicca il notevole 4-1 rifilato al Chievo, formazione proverbialmente coriacea ed indigesta e il Napoli ne sa qualcosa… Insomma, a nove giornate dalla fine del torneo gli isolani si ritrovano ad esatto centro-classifica con un bottino di 39 punti che li incoraggia ad accarezzare sogni europei.
Biondini, che rientrerà proprio al S. Paolo, carica i suoi con convinzione: “Vogliamo arrivare il più in alto possibile e domenica sera ci sarà tutta l’Italia a guardarci, il che sarà un ulteriore stimolo per noi.” Dossena, per la parte azzurra, parla del Cagliari in termini di tutto rispetto: “Squadra tosta che gioca molto bene al calcio…” Incerta, invece, la presenza Pisano e di Nenè che oggi hanno continuato a svolgere lavoro differenziato.
Singolare il destino di questa partita che da alcuni anni ha assunto connotati duri sia in campo che fuori, essendo spesso accompagnata da polemiche e dichiarazioni tutt’altro che distensive ad opera di personaggi dal carattere poco pacifico come il presidente Cellino. Senza contare, poi, il botta e risposta al veleno che si sono scambiati Donadoni e Mazzarri sul loro operato alla guida del Napoli poco più di due mesi fa. E come dimenticare, poi, le due sfide del S. Elia degli ultimi due campionati? Entrambe hanno visto un Lavezzi scatenato, marcatore decisivo lo scorso autunno, nonché autore della famosa pallonata all’indirizzo di Matteo Allegri, all’epoca allenatore rossoblù, nel novembre del 2009.
Napoli-Cagliari: una sfida tutta meridionale ma affrontata da entrambe le contendenti come se fosse sempre la partita della vita; forse è proprio questo ciò che la rende speciale e tutt’altro che noiosa.
Maria Villani
