Si chiama «passione» ; passione per una squadra di calcio in cui milioni di sportivi amano identificarsi; passione per quei colori a cui tenevano anche genitori e i nonni. Ed oggi quella passione sta riesplodendo con prepotenza alla vigilia del ritorno in Champions League e della ripresa di un campionato che sembra promettere bene. Centomila spettatori tra domenica e mercoledì. Altri diecimila a Milano quattro giorni dopo. Indipendentemente dai soldi versati nelle casse del Napoli e del Milan, è l’enorme consenso che risalta più di ogni aspetto. Il tifoso partenopeo, a qualunque latitudine viva, ha fiducia nel nuovo progetto avviato da Rafa Benitez. Si fida. Va persino fiero che un allenatore dal palmares così prestigioso abbia accettato di guidare la propria squadra di calcio. E già apprezza la voglia di osare di Hamsik e compagni e pregusta prestazioni di alto profilo tecnico sia in Champions che in campionato. Sono bastate le prime due uscite per far scattare il feeling.
IN SESSANTAMILA – Gli abbonati, quest’anno in numero superiore rispetto alla passata stagione (circa 2mila in più), hanno esercitato tutti il diritto di prelazione sull’acquisto del biglietto per la prima di Champions. Tredicimila tagliandi di vari ordini di posti già piazzati, quindi. Ieri mattina è scattata invece la vendita dei biglietti più costosi (tribuna d’onore, euro 180; Posillipo euro 140; Nisida euro 80). Eppure c’erano file davanti alle agenzie ed ai punti abilitati. Stavolta la società ed in particolare il responsabile dei servizi logistici e della sicurezza del San Paolo, Luigi Cassano, hanno fatto in modo che la prevendita avvenisse in maniera più disciplinata, scaglionando un settore per volta. Ed il sistema sta dando buoni risultati. Non s’è registrata la calca delle altre vigilia. Da domani saranno distribuiti i tagliandi dei Distinti e venerdì sarà la volta dei biglietti di curva rimasti invenduti dopo la prelazione agli abbonati. Gli esperti non escludono la possibilità di un incasso record. Nei settori popolari, infatti, si paga trenta euro per accedervi. E dalla Germania è atteso un buon numero di fans della formazione allenata da Klopp. Nessuno vuole perdersi l’occasione di vedere all’opera il Napoli al cospetto dei vice campioni d’Europa. Sono attesi tifosi partenopei da ogni angolo d’Italia (da Palermo fino a Tarvisio). Ed anche dall’estero. Una comitiva è in arrivo dalla Germania stessa, napoletani che lavorano a Monaco di Baviera e dintorni.
IN QUARANTAMILA – Ma prima della sfida con il Borussia Dortumund, la cui tifoseria ha lanciato l’idea di un gemellaggio, c’è la pratica di campionato con l’Atalanta. Impegno da non sottovalutare. Ed anche per questa sfida si prevede un buon numero di spettatori. Quarantamila circa. La società per non appesantire troppo il pubblico più giovane ha praticato prezzi abbastanza popolari: 12 euro per le curve; 30 per i Distinti.
A MILANO – Intanto c’è chi si è già prenotato per acquistare un biglietto per San Siro di domenica 22. Sono i napoletani residenti a Milano ed in Lombardia. Loro possono acquistare tagliandi anche di altri settori del stadio e non esclusivamente in quello per gli ospiti. E si prevede un’affluenza massiccia anche nel posticipo serale del «Meazza» . Diecimila napoletani o forse anche di più.
Fonte: Corriere dello Sport.
La Redazione.
D.G.
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