Napoli è boom di abbonamenti a DAZN tramite il cosiddetto “pezzotto”. Secondo l’edizione odierna de Il Mattino a Napoli c’è chi subito ne ha approfittato. Cedendo alla facile lusinga di chi ti promette tutto, subito, e a un prezzo irrisorio. Da dieci a 15 euro al mese per ottenere di accendere la tv potendo usufruire di tutte e tre gli abbonamenti.
Peccato che dietro questa offerta si nasconda la trappola che finisce per incatenare ad una lunga serie di reati previsti dal codice penale e puniti anche severamente.
E sul fronte del contrasto a questo fenomeno, dietro il quale si cela un’agguerrita organizzazione criminale (e non può escludersi anche la camorra) vigila da settimane la Guardia di Finanza. «Attenzione – ammonisce il neo-comandante del Nucleo di polizia tributaria del comando provinciale delle fiamme gialle di Napoli, colonnello Domenico Napolitano – perché chi, in buona o malafede, cede alla tentazione di farsi installare codici contraffatti di accesso alle piattaforme televisive via parabola o via internet rischia di trasformarsi in un hacker, cioè in un pirata informatico».
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