NAPOLI
Reina 6 – Una sola vera parata, quando respinge d’istinto una botta dalla distanza di Kone. Applauditissimo, è già un idolo del San Paolo.
Maggio 6,5 – Asfalta Lazaros, quando scatta crea sempre pericoli.
Albiol 6 – Compassato, autoritario, ma si ricordi che non tutte le partite saranno così soft.
Britos 6,5 – Serata da pascià. A metterlo in difficoltà, per paradosso, è un passaggio sbagliato di Reina.
Zuniga 7 – Il Bolt con la maglia del Napoli inventa il 2-0, quando al secondo minuto di recupero brucia la fascia e poi pennella l’assist per Hamsik. Va sulla fascia come sul tapis-roulant.
Behrami 7 – Un coltello nel burro della difesa del Bologna. Padrone del centrocampo, è lui che detta i ritmi.
Inler 6,5 – Una sicurezza, si scrolla di dosso Diamanti che all’inizio si era messo sulle sue tracce. Gioca con una tranquillità da fare invidia.
Pandev 6 – Galleggia sulla trequarti, fa cose sempre puntuali ma non incide. Nella ripresa, con il Napoli che sfrutta le ripartenze, è più partecipe alla manovra.
Insigne (dal 22′ st) 6 – Entra sul 3-0, partecipa alla festa.
Hamsik 8 – Mostruoso. E’ l’incarnazione del calcio totale. Entra nell’1-0 (suo il tiro), balla sulle punte quando segna il raddoppio, di una potenza definitiva il 3-0. Se le premesse sono queste, può tranquillamente superare il record personale di gol (12 nel 2009-10). Standing ovation da brividi quando Benitez gli regala la passerella.
Callejon 7,5 – Che bel giocatore. Prezioso, determinante. Si presenta con una spettacolare mezza girata di destro che sbatte sul palo, meglio gli va quando – da mezzo metro – appoggia in porta la respinta sbagliata di Curci.
Higuain 6 – Partenza timida: un controllo volante è la cosa migliore del primo tempo. Nella ripresa si accende: si muove bene, fa muovere la palla, punizione a girare fuori di poco.
Benitez (all.) 7 – Propone una squadra organizzata, consapevole della propria forza, con una leggerezza nuova, come se avesse più voglia di divertirsi. Napoli l’anti-Juve? Visto ieri sera, sì.
BOLOGNA
Curci 5,5 – Preso a pallate. Respinge male il tiro dello slovacco, proprio sui piedi di Callejon: sì, poteva fare meglio. Sugli altri due gol non ha colpe specifiche.
Garics 4,5 – Perde Hamsik in occasione del vantaggio del Napoli, manco lo vede sul raddoppio: su che canale lo davano?
Antonsson 5 – Soffre la rapidità degli avversari e va spesso in affanno.
Natali 5,5 – Si batte, ma è il generale Custer mentre gli indiani tirano freccette.
Cech 5,5 – Non gli si poteva chiedere di più. Gettato nella mischia dopo soli tre allenamenti per l’infortunio di Morleo, tiene la posizione.
Krhin 5,5 – Precisino, fa le cose semplici, ma va in bici mentre gli altri accelerano con il Suv.
Della Rocca 6 – Personalità, dinamismo, sbaglia davvero poco. Il migliore del Bologna nella notte sbagliata.
Kone 5,5 – Nello stadio che ha visto le sue acrobazie, è un gatto stanco, di sicuro non in condizione.
Diamanti 5 – Certo, è male assistito, ma dà l’impressione di girare a vuoto.
Lazaros 4,5 – Sembra capitato lì per caso. Non si propone, copre male.
Moscardelli (dal 1’ st) 5,5 – Entra e il Bologna passa al 4-3-1-2. Almeno è vivace.
Bianchi 5,5 – Poi quando gli arriverà un pallone, anche uno solo, giocabile, allora verrà giudicato. Si impegna, però.
Pioli (all.) 5 – Così non si va lontano. Partenza storta, peggio dell’anno scorso (2-0 a Verona con il Chievo). Perde per la prima volta in campionato al San Paolo.
L’arbitro
De Marco 7 – Annulla giustamente due gol al Napoli (ben coadiuvato dai guardalinee), dirige con polso.
Fonte: Coriere dello Sport
La Redazione
L.D.M.
